Attualità

Tumore al seno, arriva in Sicilia un nuovo percorso terapeutico

Arriva il via libera dall'assessorato regionale della Salute in Sicilia per un nuovo percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il tumore al seno.

Un nuovo percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per i tumori della mammella arriva per la Regione siciliana con il via libera da parte dell’’assessorato regionale per la Salute. Il documento, realizzato dalla commissione senologica regionale e dal dipartimento per la Pianificazione strategica, segue quello che è il precedente protocollo stilato nel corso dell’aprile 2019 ma adesso sono state introdotte delle importanti novità al suo interno. Prima tra queste è quella che riguarda l’uso di farmaci oncologici di ultima generazione nei settori della radiodiagnostica, della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia, per non parlare delle nuove strategie di cura anche per le pazienti metastatiche con aumento delle aspettative di vita.

Il documento ufficiale

Il nuovo certificato offrirà anche un’attenta programmazione e sinergia tra i centri di screening mammografico nelle nove province siciliane, dove si effettuano esami di primo livello, e le Breast Unit che insistono sullo stesso territorio. Di particolare importanza è l’introduzione di una “umanizzazione” delle cure, che comporterà la relazione tra sanitari, pazienti e familiari, con un maggiore focus al comfort degli ambienti e ai processi organizzativi, la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni. Ci sarà anche la presenza di uno psicologo con competenze in ambito oncologico all’interno del team o in service, per poter affrontare al meglio la situazione e che adotterà una specifica scheda psico-oncologica multidimensionale per la valutazione, il monitoraggio e la presa in carico di tutte le pazienti, in ogni fase della malattia.

Una rivoluzione per le donne siciliane

In passato le donne siciliane colpite da carcinoma mammario si trovavano costrette a dover andare altrove, spesso in altre regioni, per ottenere le migliori cure per la loro condizione. Ad oggi, invece, la situazione è finalmente cambiata e possono decidere di iniziare un percorso terapeutico direttamente nella propria terra con gli stessi protocolli che regnano ovunque. Tutto questo è stato reso possibile proprio grazie alla nomina, nel giugno 2018, da parte dell’assessorato alla Salute, della commissione di senologia guidata da Francesca Catalano già direttrice dell’Unità di senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania.

Tale commissione ha in un secondo momento selezionato e organizzato tutte le attività delle diciassette strutture dedicate alla cura del tumore al seno sul territorio regionale. Riguardo a questo tema così delicato e importante, ogni anno ad ottobre, l’assessorato della Salute promuove infatti una campagna di sensibilizzazione intitolata “Ottobre mese della prevenzione”, organizzata con le tutte le altre aziende sanitarie.

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Infatti, in Sicilia ogni anno vengono diagnosticati più di 3.400 nuovi casi di tumore della mammella e da questi dati viene fuori che la neoplasia diventa sempre più frequente nelle donne con una incidenza di 134 nuovi casi ogni 100.000. Il tumore al seno, attualmente, rappresenta la principale causa di ricoveri oncologici in Sicilia dove si contano, secondo i dati recuperati tra il 2010 e il 2018, ci sono stati in media 4.650 ricoveri l’anno. Nell’Isola i decessi per neoplasie della mammella sono in media 980 ogni anno e l’incidenza inizia a crescere a partire dalla terza decade di età, raggiungendo il suo picco massimo nelle fasce tra i 45 e i 49 e 75 e 79 anni.