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Stelle cadenti di San Lorenzo: quando è previsto il picco

stelle cadenti di San Lorenzo
Stelle cadenti di San Lorenzo: nel corso di alcune ore sarà più semplice scorgerne almeno una. Ecco quando è atteso il picco e tutti gli altri consigli utili.

Stelle cadenti di San Lorenzo: si fa riferimento alle vere, attesissime protagoniste di una delle notte più magiche dell’anno. Una notte ormai alle porte. Prima di scegliere il luogo ideale in cui provare ad esprimere un desiderio, occorrerà sapere quando la probabilità di beccare una delle Perseidi risulti davvero più alta. Ecco, allora, alcune informazioni a riguardo.

Qualche dettaglio sulle Perseidi

Poche ore separano i sognatori dalla Notte di San Lorenzo, momento di cui non è possibile trattare senza far riferimento alle Perseidi, note anche (e tutt’altro che casualmente) come “Lacrime di San Lorenzo”.

Come molti sanno, si tratta di particelle della cometa Swift-Tuttle che, durante i suoi passaggi attorno al Sole, ha diffuso detriti e polveri che il nostro Pianeta attraversa regolarmente ogni anno.

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 Stelle cadenti di San Lorenzo: perché si chiamano così e come vederle


Quando è atteso il picco?

In primo luogo sarà bene ricordare che quest’anno ad ostacolare la volontà, assai diffusa, di notare una stella cadente ed esprimere un desiderio sarà la presenza della Luna: l’unico satellite naturale della Terra, di fatto, raggiungerà la fase di plenilunio a breve, più in particolare alle ore 3:36 di venerdì 12 agosto.

Cosa c’entra con la Notte di San Lorenzo, ovvero quella del 10 agosto? Gli interessati dovranno sapere che il picco delle stelle cadenti non è atteso per domani, bensì ricade tra l’11 ed il 13 agosto. Una notizia, questa, che stupirà molti, ma farà felice chi aveva già preso un impegno per domani.

Stelle cadenti di San Lorenzo: come e quando osservarle?

Si precisa che per osservare una stella cadente serve, sì, una buona dose di fortuna ma non necessariamente specifici strumenti quali, per esempio, i telescopi. Di fatto le Perseidi risultano visibili anche a occhio nudo, ma più facilmente distanti dall’inquinamento luminoso.

Infine, secondo quanto riportato da Meteo.it, il momento migliore per munirsi di coperta, stendersi e tenere lo sguardo fisso al cielo è quello compreso tra la mezzanotte del 13 agosto e le prime ore del mattino seguente, prima dell’alba.