Bonus genitori separati: a supporto della famiglia post pandemia, in arrivo il bonus di 800 euro mensili, per circa 10mila euro. Il nuovo contributo รจ destinato ai genitori separati che non riescono a pagare lโassegno dovuto al coniuge ed ha durata di un anno, fino a un totale di 9.600 euro. La precedente versione รจ stata ritenuta discriminatoria e non sempre il bonus giungeva al mantenimento del figlio o del coniuge: ecco tutti i dettagli su come funziona e i requisiti.
Come funziona il bonus genitori separati
Non รจ ancora stato pubblicato il decreto ma, secondo le anticipazioni del Messaggero, il bonus spetta “al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonchรฉ dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, lโassegno di mantenimento a causa dellโinadempienza del genitore”.
Sono stati stanziati 10 milioni di euro, e il bonus sarร erogato in base alla disponibilitร del fondo e al numero dei richiedenti, fino a esaurimento delle risorse.
I requisiti per la richiesta
Il requisito economico รจ ben preciso: chi lo richiede deve avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nellโanno in cui chiede il sostegno. Altro requisito รจ dimostrare di aver subito una riduzione o una sospensione dellโattivitร lavorativa a partire dallโ8 marzo 2020, per almeno 90 giorni, o in alternativa aver avuto un calo del reddito del 2020 rispetto a quello del 2019 di almeno il 30%.
Inoltre, il bonus genitori separati viene erogato ai genitori che non hanno ricevuto lโassegno di mantenimento o lo hanno ricevuto in maniera parziale nel periodo compreso tra lโ8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
Bonus genitori separati: come presentare la domanda
La domanda per il bonus genitori separati richiede di specificare lโimporto dellโassegno di mantenimento e lโammontare delle somme non versate allโex coniuge. Tutti i dettagli per la presentazione della domanda e i requisiti definitivi saranno pubblicati dopo la presentazione in Gazzetta Ufficiale.
La ministra per le politiche della famiglia Elena Bonetti ha dichiarato che “รจ una misura che ha avuto un lungo iter perchรฉ nella formulazione con cui la Lega l’aveva presentata era di fatto inapplicabile. Era buona in gran parte degli intenti ma รจ stato necessario modificarla per renderla applicabile e equa verso tutti i figli di coppie separate. In questo modo riusciamo a erogare queste risorse necessarie ai ragazzi. Felice di aver portato a compimento questa misura firmando nel mese di luglio la proposta di decreto”.