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Asp di Catania cerca medici per ospedali della provincia: i dettagli

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Foto d'archivio.
Asp di Catania: si ricercano medici da collocare in diversi presidi della provincia. Di seguito tutte le informazioni utili.

L’Asp di Catania tenta di combattere la carenza di organico, dunque ricerca medici.  Di fatto, sul sito dell’Azienda Sanitaria Provinciale etnea, è stato pubblicato un avviso di consultazione preliminare di mercato volto all’individuazione di operatori economici per il reclutamento di medici specializzati in anestesia, cardiologia, chirurgia, ortopedia, medicina d’urgenza e medicina interna.

Si punta ad occupare posti in presidi ospedalieri di tutta la provincia. In particolare quelli di:

  • “Gravina” di Caltagirone;
  • “Mario Basso Ragusa” di Militello Val di Catania;
  • “Castiglione Prestianni” di Bronte;
  • “Santissimo Salvatore” di Paternò;
  • “San Giovanni Di Dio”di Giarre;
  • “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale;
  • “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

“Grave carenza di organico”

Il riscontro alla procedura dovrà avvenire seguendo le modalità indicate nell’avviso in questione, ed entro le ore 18:00 del 15 luglio 2022.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha motivato questa nuova procedura, sottolineando che tramite questa “si intendono integrare i servizi già prestati dal personale medico degli ospedali indicati” data “la grave carenza di organico che potrebbe determinare l’impossibilità di raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa vigente”. 

Di fatto, nonostante le diverse procedure di adeguamento dell’organico sanitario avviate nel corso degli ultimi tre anni dalla direzione Strategica dell’Asp di Catania, si riscontrano ancora carenze che non permettono una corretta organizzazione dei servizi o un’adeguata turnazione di chi lavora. Una situazione che non migliorerà nei mesi estivi, anzi.

L’approssimarsi del periodo estivo e la necessità di far usufruire al personale i periodi di ferie spiega, infine, l’Asp di Catania –  aggrava ancor di più la situazione di carenza di organico, considerato il fatto che il territorio provinciale, nel periodo estivo, subisce una profonda trasformazione legata all’imponente flusso di turisti e di siciliani di origine che rientrano per le vacanze”.