Multe a partire dal 30 giugno per quei negozianti che non accettano pagamenti con bancomat o carte di credito. Le sanzioni, dunque, dovrebbero scattare prima del previsto: in un primo momento, di fatto, era emersa la data del 1° gennaio 2023.
La decisione è stata presa nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri, nell’ambito del decreto legge per l’attuazione del Pnrr.
Andrà precisato che l’obbligo di possesso di pos per pagamenti elettronici vige già dal 2014: finora, ad ogni modo, non è stata prevista alcuna multa. Le cose cambieranno a breve, ma in quale direzione?
Cosa si rischia
Chi non accetterà questo genere di pagamenti rischierà una sanzione amministrativa di 30 euro, a cui andrà aggiunto il 4% del valore della transazione negata.
Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!
Le critiche
La novità non è stata accolta con favore da Confesercenti, che ha criticato la volontà di introdurre sanzioni.
“Prima di un’eventuale stretta sui Pos – dichiara l’associazione di categoria – , bisognerebbe procedere finalmente al taglio sostanziale delle commissioni pagate dagli esercenti sulla moneta elettronica, più volte promesso ma realizzato solo in minima parte”.