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Bonus casalinghe 2022: a chi spetta

Bonus casalinghe 2022: di seguito le info utili su chi può richiederlo, in cosa consiste e come presentare domanda.

Bonus casalinghe 2022: gli italiani quest’anno potranno beneficiare di un nuovo bonus: non si tratta di un sostegno economico, ma offre la possibilità di partecipare a corsi di formazione gratuiti per migliorare le competenze digitali dei suddetti soggetti.

Bonus casalinghe 2022

Nel 2022 è stato istituito un fondo per chi ha deciso di dedicarsi alla propria famiglia e alle attività che concernano la cura della casa. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Il Governo ha stanziato 3 milioni di euro per finanziare interventi formativi per casalinghe e casalinghi. Nel dettaglio, l’obiettivo della misura è quello di far acquisire a chi si occupa esclusivamente della cura della casa competenze digitali, in modo da poter usufruire dei servizi online e dei dispositivi digitali in autonomia e senza difficoltà.

I corsi di formazione

Per il bonus casalinghe 2022 i corsi, oltre ad avere una durata minima di 12 mesi e ad essere svolti esclusivamente in modalità telematica, dovranno riferirsi ad almeno uno sei seguenti ambiti:

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  • ricerca di informazioni attraverso i motori di ricerca, riconoscimento delle fake news e archiviazione dei file nel cloud;
  • creazione di contenuti, con programmi preferibilmente gratuiti che permettono la scrittura, la produzione, l’elaborazione e la modifica di contenuti digitali come tabelle, immagini, file audio; individuazione di semplici regole di copyright e licenze;
  • utilizzo di strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online, come e-mail, chat, videoconferenze, social network, messaggistica istantanea, condivisione di cartelle e documenti;
  • risoluzione di semplici problemi quotidiani, risolvibili con il riavvio del computer, l’installazione e la disinstallazione di un programma e la verifica della connessione a internet;
  • sicurezza e protezione dei dati e della propria privacy, conoscenza delle norme specifiche, dei pericoli degli ambienti digitali, come il cyberbullismo, dell’impatto ambientale delle tecnologie, dei rischi connessi agli acquisti online e delle frodi digitali;
  • conoscenza dei servizi digitali al cittadino della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione allo Spid, ai pagamenti elettronici, all’app IO, ai servizi comunali, dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate;
  • organizzazione e impostazione del budget domestico attraverso semplici strumenti gestionali.

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