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Nuovo decreto Covid, tutte le misure: cosa cambia e fino a quando

super green pass a lavoro
Stop alle feste all'aperto, chiuse le discoteche e obbligo di mascherina Ffp2 sui mezzi. Ecco le nuove misure introdotte con il decreto "Festività" dal Consiglio dei ministri.

La crescita dei contagi da Covid-19 (ieri toccato il record di sempre dall’inizio della pandemia) ha portato il Consiglio dei ministri ad approvare il nuovo decreto per contenere l’emergenza sanitaria. Nella giornata di ieri, il vertice si è riunito due volte per poter discutere sulle nuove misure da adottare, specialmente a causa della variante Omicron, salita al 28% in Italia.

Il testo del nuovo decreto legge “Festività” contiene 10 articoli in cui si riassumono le nuove misure, dal super green pass nei bar all’obbligo della mascherina Ffp2 in alcuni luoghi. Ecco tutte le misure.

Nuovo decreto: obbligo mascherine Ffp2 sui mezzi

La mascherina è obbligatoria all’aperto, anche in zona bianca. Inoltre, con il nuovo decreto Covid è stato introdotto anche l’uso obbligatorio della mascherina Ffp2 per stadi e palazzetti, per i cinema e i teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo, e anche sui mezzi di trasporto, a lunga percorrenza o per il trasporto locale.

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Nei locali sopracitati, rimane il divieto di consumare cibi e bevande fino al 31 gennaio 2022.

Green pass e terza dose: cosa cambia con il nuovo decreto

A partire da giorno 1 febbraio 2022, il decreto prevede la riduzione del green pass, che da nove mesi passa a sei, poiché la protezione dei vaccini diminuisce dopo 180 giorni. Anche per la somministrazione della terza dose sono previste novità. Il periodo minimo per il vaccino è stato ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. A dare il parere positivo è stata l’Aifa. 

La data di avvio della nuova modalità sarà indicata dal commissario Francesco Figliuolo dopo un confronto con le Regioni nei prossimi giorni. Fino al 31 dicembre 2022, inoltre, vengono prorogate le disposizioni per la somministrazione dei vaccini in farmacia.

Feste in piazza e discoteche annullate col nuovo decreto

Sono stati bloccati fino al 31 gennaio 2022 tutti gli eventi, feste e concerti all’aperto previsti nelle piazze italiane. Una misura presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci. Vengono chiuse anche discoteche e locali da ballo. La misura è valida fino al 31 gennaio 2022.

Salta, quindi, anche il Capodanno a Messina, una delle poche città in tutta Italia che non aveva ancora rinunciato finora al suo palinsesto per l’anno nuovo.

Estensione del super green pass

La certificazione verde rafforzata è stata estesa con il nuovo decreto “Festività” anche in altri settori non ancora coinvolti. Solo chi ha il super green pass potrà prendere il caffè o consumare cibo al bancone in tutti i servizi di ristorazione, come bar, ristoranti e locali al chiuso. La misura adottata durerà fino alla fine dello stato di emergenza, prorogato per adesso al 31 marzo 2022.

Dal 30 dicembre, per accedere a musei e luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò, servirà il green pass rafforzato.

Per accedere a Rsa e hospice, invece, è necessario avere il super green pass e la terza dose. Se si hanno solo due dosi, bisognerà fare il tampone. E anche il Vaticano prova a blindarsi, mettendo l’obbligo del pass rafforzato per chi lavora nello Stato pontificio, per chi accede ai servizi e per i visitatori. Esclusi solo i fedeli che vanno a messa.

Controlli rafforzati alle frontiere

Il governo ha deciso di rafforzare i controlli in: aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni, se necessario anche nei Covid Hotel.