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Green pass obbligatorio su aerei, treni, navi e bus: le regole da seguire

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Da oggi scatta l'obbligo di green pass per aerei, navi, traghetti e treni a lunga percorrenza. Ecco cosa è previsto per ogni singolo mezzo.

Da oggi 1 settembre 2021 e fino alla fine dello stato di emergenza, per adesso previsto al 31 dicembre 2021, il green pass servirà anche per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, di cui sono esclusi autobus, metropolitane o treni locali, mezzi in cui tornerà la figura del controllore.

Le novità introdotte nelle nuove linee guida predisposte dal Governo indicano anche: obbligo di mascherina a bordo, dispenser per igienizzare le mani, sanificazione degli ambienti, vendita dei biglietti con sistemi telematici, regolamentazione degli accessi e videosorveglianza nelle stazioni.

Il documento pubblicato online indica quali sono le regole da rispettare per ogni singolo mezzo, di cui devono essere messe a disposizione corse in più, specialmente nell’ora di punta, oltre ad indicare le percentuali di capienza da rispettare.

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Green pass: viaggi in treno e in aereo

Per viaggiare su treni a lunga percorrenza, come Intercity, Intercity Notte e Alta velocità, e sugli aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone, a prescindere dal tratto nazionale o internazionale, sarà necessario esibire il green pass.

La capienza dei treni sarà aumentata dal 50% all’80%. La capienza massima è consentita negli aeromobili solo se l’aria a bordo sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri Hepa.

Inoltre, bisognerà rispettare le seguenti misure: misurazione della temperatura; percorsi obbligati in entrata o in uscita; tutti gli indumenti personali nelle cappelliere devono essere custoditi in un contenitore monouso, consegnato al momento dell’imbarco.

Nel caso in cui il viaggiatore non la esibisca o risulti essere non veritiera, il viaggiatore viene invitato a spostarsi in una zona riservata ai passeggeri senza certificazione verde e dovrà scendere alla prima fermata utile. Per ora invece non è necessario esibire la certificazione se si viaggia su treni regionali.


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Green pass per navi e traghetti

Il green pass è obbligatorio anche per salire a bordo di navi e traghetti, sempre per il trasporto interregionale, ad eccezione dello Stretto di Messina, impiegato per i collegamenti marittimi. A questo si applicano le prescrizioni previste per il Tpl marittimo come ad esempio per il collegamento da e per le isole minori.

Le regole per altri mezzi di trasporto

Per i comprensori sciistici sono state indicate altre misure: ad esempio, le seggiovie possono essere riempite al 100%, con l’uso obbligatorio di mascherina. La portata viene ridotta al 50% solo se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento.

Per le cabinovie e le funivie, la capacità di riempimento non può essere superiore al 50% e si mantiene obbligatorio l’uso della mascherina. Non sono previste limitazioni per le sciovie e i tappeti di risalita. Le capienze massime di riempimento del 50% “potranno essere elevate all’80% solo nel caso in cui venga introdotta l’obbligatorietà della certificazione verde.

Ritornano le attività di controllo dei biglietti e delle prescrizioni relative ai dispositivi di protezione individuale, da effettuare, nella prima fase di riavvio, prioritariamente a terra.

La capienza dei mezzi di trasporto pubblico locale ed extraurbano non deve essere superiore all’80%; può essere aumentata se sia garantito un ricambio di aria e un filtraggio, con adeguati strumenti di aereazione autorizzati dal Cts.