Alle Isole Eolie, esattamente a Stromboli, si è svolta una festa abusiva con circa 300 giovani, nella nota discoteca “Megà”, chiusa ormai da circa 2 anni. Tuttavia, l’evento è stato organizzato al chiuso non rispettate le regole anti-covid. Inoltre, il luogo sarebbe stato vandalizzato.
Tuttavia, la festa sarebbe stata interrotta dopo una rissa scoppiata tra alcuni dei presenti. I proprietari, informati dell’accaduto l’indomani, hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
“Non è sicuramente facile gestire la situazione attuale – dice il proprietario della discoteca, Mario Cincotta – che dovrebbe prevedere almeno il doppio dell’organico attuale delle forze dell’ordine, per far fronte al controllo delle tante feste che i giovani organizzano. Ma ciò non toglie che il servizio di controllo proprio in questi mesi di pandemia e grandi flussi turistici, debba essere adeguato al rischio”.
“Chi paga a questo punto i danni? – continua – È stata garantita la sicurezza necessaria affinché cose del genere non accadano? Non è una bella situazione – sottolinea l’imprenditore – e andrebbe gestita con un impiego di mezzi e uomini adeguati al momento attuale. In ogni caso, non si può stare zitti di fronte a questi fenomeni crescenti catalogati con “ma sono giovani, hanno bisogno di sfogarsi”.