In Sicilia a partire dal 21 febbraio la curva è in crescita. Ieri sono stati 613 i contagi, 15 decessi, 131 persone in terapia intensiva, ma gli ospedalizzati sono diminuiti di 16 unità. Il tasso di positività è salito del 2,3% rispetto al 2% di mercoledì, mentre negli ultimi 7 giorni è cresciuto del 28%.
Palermo la provincia più colpita
Palermo risulta essere la provincia maggiormente interessata dall’innalzamento dei contagi, ieri ha registrato 214 contagi, diventando l’unica provincia siciliana dove si registrano più di 100 casi ogni 100mila abitanti, mentre Catania 99. L’incremento non ha però escluso Ragusa, Siracusa, Messina e Agrigento.
Sicilia premiata dall’UE
I dati dimostrano che è sempre necessario restare cauti ma anche che la Sicilia si trova in una situazione migliore rispetto al confronto con altre aree europee. Nella mappa UE infatti l’isola è diventata arancione, anche grazie alle restrizioni che hanno interessato l’isola fino al 15 febbraio.
Riguardo i vaccini, il monitoraggio della fondazione Gimbe pone la Sicilia al di sotto della media nazionale. La Sicilia si colloca all’undicesimo posto tra le regioni che hanno completato il ciclo vaccinale, arrivando al 2,13% rispetto alla media nazionale del 2,25%. La Regione si trova inoltre tra gli ultimi posti nelle vaccinazioni agli over-80: solo l’1,4% vaccinato (la media italiana è 2,9%).