Catania

Catania, si lamentano dei rumori e la vicina sferra una coltellata: arrestata

minaccia-con-coltello
A Catania, una donna ha sferrato una coltellata ad un'altra per futili motivi: la vittima è in prognosi riservata.

A Catania, nella tarda serata di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato una donna, ora accusata di tentato omicidio.

Il reato si è consumato all’interno di un condominio di viale Mario Rapisardi che  le Volanti hanno raggiunto a seguito di alcune chiamate pervenute sulla linea di emergenza 112 NUE. Le segnalazioni telefoniche riferivano di una lite molto animata tra vicini di casa, all’ultimo piano di un edificio, dal quale provenivano invocazioni di aiuto.

Entrati nell’edificio e giunti al piano, gli agenti si sono trovati davanti una scena di inaudita violenza: all’interno dell’appartamento indicato, una donna ferita giaceva a terra, in uno stato di semi incoscienza e con lo sguardo fisso nel vuoto.

Successivamente, l’ambulanza del 118 ha preso in carico l’infortunata, trasportandola in ospedale dove è arrivata in codice rosso, venendo immediatamente ricoverata in prognosi riservata.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Contestualmente, gli agenti hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto poco prima del loro arrivo: il fratello della donna accoltellata, residente nel luogo dell’intervento e testimone oculare, ha riferito che la sorella si era recata presso il suo appartamento per trascorrervi la serata insieme ad amici.

Intorno alle 23.00, questi avrebbero sentito la vicina di casa, di origini romene, battere dei pugni sulla parete. Questa, a sua volta, avrebbe reagito in tal modo per manifestare il fastidio dovuto al rumore proveniente dall’altro appartamento.

A quel punto, lui e la sorella si sono presentati alla porta della vicina con l’obiettivo di chiarire la situazione. Per tutta risposta, la vicina li ha aggrediti fisicamente.

Il fratello della donna ferita ha fornito ai poliziotti particolari utili sull’abbigliamento della donna e sul coltello utilizzato. E in effetti, gli agenti, coadiuvati dal personale della Polizia Scientifica frattanto giunto sul posto, hanno rinvenuto e sequestrato l’abbigliamento descritto, del quale la donna si era già spogliata, e il coltello che “spiccava” nel lavabo della cucina, accuratamente lavato. La rumena è stata arrestata e rinchiusa in carcere.