Il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte il nuovo Dpcm di gennaio, contenente le nuove misure per il contrasto al Coronavirus. La bozza del decreto, che entrerà in vigore il 16 gennaio, proroga lo stato di emergenza fino al 30 aprile, conferma le strette in merito agli spostamenti e prevede l’introduzione di una “zona bianca”.
Il Dpcm appena approvato, inoltre, conferma il sistema dei colori, che secondo il governo si è finora mostrato efficace. Il monitoraggio che stabilirà i colori delle regioni sarà pubblicato il 15 gennaio e le regioni dovrebbero entrare nelle nuove fasce a partire da lunedì 18 gennaio.
Visite a parenti e amici
In base al nuovo Dpcm sarà consentito, dal 16 gennaio fino al 5 marzo 2020, si potranno ospitare in casa al massimo due persone oltre a quelle già conviventi. La misura del coprifuoco rimane confermata e, quindi, tutti gli spostamenti dovranno avvenire tra le 5 e le 22.
Rimane ferma la possibilità di portare con sé i figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti.
Spostamenti tra regioni nuovo Dpcm
Confermato, anche nel Dpcm, il divieto di ogni spostamento tra Regioni, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Ovviamente, sarà possibile spostarsi all’interno della propria Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e area rossa. Non è più prevista la deroga per fare visita ad amici e parenti fuori dal proprio comune.
Cos’è la “Zona bianca”
Un’importante novità del nuovo Dpcm è l’istituzione di un’area “bianca”. Si tratta di quelle regioni che “si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.”
Nelle regioni che si trovano in area bianca non verranno applicate le misure restrittive previste dai Dpcm.