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Nuovo Dpcm, spostamenti e visite a parenti e amici: le anticipazioni

giuseppe conte
Nuovo Dpcm: arrivano le anticipazioni sul decreto che dovrebbe essere firmato nella giornata di domani. Alcune regioni potrebbero diventare rosse.

Nuovo Dpcm: c’è attesa per il nuovo decreto che sarà firmato nelle prossime ore dal presidente del Consiglio Conte e che regolerà la vita dei cittadini nelle prossime settimane. Dalle anticipazioni in merito, sembrano confermati i colori delle regioni, anche se – a differenza della situazione attuale – ad andare in zona arancione dovrebbe essere questa volta la maggior parte dell’Italia. La situazione epidemiologica nel Paese, infatti, preoccupa le istituzioni: contagi e decessi rimangono alti e si prevede, nei prossimi giorni, un’ulteriore risalita consequenziale all’allentamento nel corso delle festività natalizie.

Nuovo Dpcm: le anticipazioni

Sebbene il decreto sarà firmato ufficialmente nella giornata di domani, le linee guida sarebbero già state stabilite. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore da lunedì 18 gennaio 2020. Rispetto al precedente Dpcm, non ci sarebbero grandi modifiche a dispetto degli spostamenti tra regioni dello stesso colore. Nelle regioni gialle, arancioni e rosse sarà vietato lo spostamento in un’altra regione. Nelle zone arancioni non si potrà uscire dal proprio comune, ma circolare liberamente al proprio interno. Infine, nelle zone rosse non si potrà uscire di casa se non per motivi di necessità. A rischio zona rossa, al momento, sarebbero Lombardia ed Emilia Romagna. A passare in arancione, invece, Piemonte, Liguria e Marche.

Vietato l’asporto dopo le 18

Per quanto riguarda le seconde case, ci si potrà spostare liberamente soltanto se si è in zona gialla e all’interno della propria regione. Per la zona arancione, invece, rimane la deroga per i piccoli comuni non superiori a 5mila abitanti per una distanza non superiore a 30km. Tra le novità, ci sarebbe quella di impedire l’asporto (le regioni chiedono che la misura sia limitata solo alle bevande) dai bar dopo le ore 18 al fine di impedire assembramenti fuori. Dovrebbe rimanere valida la chiusura di palestre e piscine e il coprifuoco alle ore 22.


Nuovo Dpcm: le regole sulle visite ad amici e parenti