Lavoro, stage ed opportunità

Concorsi pubblici: 11mila assunzioni in centri per l’impiego

concorso 2800 tecnici
Concorsi pubblici: un nuovo bando di concorso per assumere 11 mila persone da inserire nei centri per l'impiego è stato previsto dal ministero del lavoro.

Concorsi pubblici: il Ministero del Lavoro, ha previsto nuove assunzioni per poter potenziare quelle già presenti nei centri per l’impiego e previste dall’introduzione del reddito di cittadinanza. Ai navigator, assunti tramite Anpal servizi fino ad aprile 2021, si aggiungerà nuovo personale tramite dei bandi di concorso regionali. Nella maggior parte dei casi, si tratterà di personale specializzato e quindi sarà richiesta la laurea a chi vorrà fare il concorso.

Ci vorrà del tempo, sia per arrivare ad una piena attuazione della riforma del reddito di cittadinanza, che per avere il potenziamento dei servizi pubblici. È la stessa ministra Nunzia Catalfo a dirlo “Ricordo quando sono andata in Germania a confrontarmi con il Direttore dell’Agenzia Nazionale per il Lavoro tedesca. Loro hanno inserito il reddito minimo molti anni fa e solo dopo 10 anni sono riusciti a portare a termine la riforma del lavoro. Noi vogliamo metterci molto meno, ma servirà comunque tempo“.

Come si verrà assunti

Non si tratterà di nuovi navigator, i quali ricordiamo sono assunti da anpal servizi, ma si tratterà di lavoratori che vengono assunti dalle Regioni con bandi di concorso regionali che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato all’interno dei Centri per l’Impiego“.

L’obiettivo è aggiungere agli attuali 8.000 operatori presenti nei centri per l’impiego altri 11.600 per arrivare ad un totale di circa 20.000 nei prossimi anni, a cui si affiancherà pure il personale dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive per il Lavoro (Anpal servizi), tra i quali appunto, i navigator.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

Già diverse regioni si sono mosse per bandire i concorsi per nuovo personale, tra le quali Lazio e Lombardia. Altre invece, sono ancora ferme, e hanno ricevuto il sollecito da parte della ministra Catalfo, che intende avere il nuovo personale operativo prima possibile per poter raggiungere l’obiettivo prefissato ed incrementare le offerte di lavoro.