Cronaca

Rifiuti Sicilia, blitz Guardia di Finanza Catania: arrestato patron Sicula Trasporti

sicula trasporti
La Guardia di Finanza colpisce il colosso dei rifiuti Sicula Trasporti, per corruzione e associazione mafiosa: nove indagati e cinque arresti.

La discarica di Lentini, in provincia di Siracusa, subisce il colpo dal blitz della Guardia di Finanza. Ad essere colpita è la società che gestisce la discarica, la Sicula Trasporti, vero e proprio colosso del settore. Secondo le accuse, la società di proprietà della famiglia Leonardi è coinvolta in associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata e rivelazione di segreto d’ufficio nonché per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.

L’operazione – delegata dalla Procura distrettuale di Catania – è stata eseguita dal comando provinciale etneo della Guardia di finanza, in collaborazione con il Scico (Servizio centrale investigazione criminalità organizzata) e con il supporto del Gruppo aeronavale di Messina. Indagate ben nove persone, di cui cinque arresti: due, tra cui il titolare della Sicula Trasporti Antonello “Nino” Leonardi, in carcere e tre ai domiciliari.

I fatti contestati agli indagati sono connessi all’illecita conduzione della discarica di Lentini, nonché la più grande della Regione siciliana. Non solo, alcuni fatti riguardano le pressioni esercitate da esponenti del clan mafioso Nardo finalizzate ad ottenere l’affidamento di un chiosco-bar presente all’interno dello stadio della squadra di calcio (Sicula Leonzio, anch’essa di proprietà della famiglia Leonardi). Effettuati sequestri preventivi a carico delle società del Gruppo Leonardi per complessivi 116 milioni di euro.