Catania

Coronavirus a Catania, via a Buono Spesa di 400 euro: come fare domanda

Il Comune di Catania ha appena pubblicato la notizia dello stanziamento di un bonus per aiutare le famiglie in difficoltà: ecco chi può accedervi e come farlo.

L’Amministrazione Comunale, a fronte del nuovo bisogno assoluto di aiutare le famiglie in difficoltà per emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, ha appena pubblicato sul sito internet del Comune per accedere alla solidarietà alimentare attraverso l’utilizzo di una card, spendibile per generi alimentari e/o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. I fondi disponibili sono quelli assegnati al Comune di Catania da provvedimenti della Protezione Civile nazionale e dalla Regione Siciliana. La card avrà una disponibilità di 400,00 euro, di cui 300,00 euro per generi alimentari e 100,00 euro per prodotti di prima necessità.

La domanda/dichiarazione, pena la decadenza, deve essere redatta su apposito modello online, attraverso il seguente link: www.buonospesa-catania.it, accessibile anche dal sito istituzionale del Comune di Catania, entro e non oltre le ore 12:00 del 10/04/2020.

Verrà tenuta in considerazione solo una domanda per nucleo familiare, la prima domanda recepita in ordine cronologico.

Le modalità di consegna della card verranno comunicate con ulteriore avviso.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

Con delibera della Giunta Pogliese ieri su proposta dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo sono stati fissati i macro criteri per consentire ai cittadini di Catania in possesso dei seguenti requisiti di avere la card:

  • Persone e nuclei familiari che versano in stato di bisogno già noti ai servizi sociali;
  • Persone e nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria che si trovano in stato di bisogno con mancanza di denaro/liquidità a causa della perdita di lavoro, dando priorità ai soggetti e nuclei familiari che disoccupati /inoccupati non beneficiano di sostegno pubblico (RDC-REI-NASPI-Indennità di mobilità-Cassa Integrazione Guadagni e altre forme di sostegno). Si ricomprendono in tale categoria anche coloro che sono titolari di azienda in forma singola o associata e titolari di partita IVA che hanno dovuto chiudere o che hanno subito drastiche diminuzione di reddito, lavoratori occasionali che pur avendo contratti attivi, hanno subito una contrazione del lavoro;
  • Persone e nuclei familiari in stato di bisogno ma percettori di sostegni pubblici, solo dopo avere esaurito la platea dei soggetti e nuclei familiari di cui sopra.