Catania

Covid-19 a Catania: “Con sintomi da 20 giorni, ma nessun tampone”

coronavirus sicilia medico
A casa con tosse e febbre, ma niente tampone per verificare la positività al Covid-19: la denuncia di un giornalista catanese su Facebook.

La denuncia arriva da un giornalista catanese che, su Facebook, ha deciso di raccontare la sua storia, legata all’emergenza Covid-19 in Sicilia. Da circa 20 giorni, Davide Campagiorni, ex collaboratore di LiveUnict, sarebbe in isolamento domiciliare con tosse e febbre. Il tampone, tuttavia, tarda ad arrivare. Il racconto:

“Dal 10 marzo sono a casa con sintomi, dalla notte del 24 marzo ufficialmente in isolamento domiciliare − si legge in un post apparso sul suo profilo Facebook –. Ho seguito inizialmente la cura per la polmonite, data dal medico curante via telefono, con antibiotici, più farmaci anti allergici e broncodilatatore, visto soffro anche di allergia, oltre a pillole di cortisone e per finire ansiolitici, prescritti dal medico nell’ultima settimana.

Dopo 19 giorni continuo ad avere crisi respiratorie fino ad oggi gestibili, ma nonostante la scheda fatta con l’Asp di Catania via telefono nella mattinata del 24 marzo, ad oggi neanche l’ombra del tampone. Risultato: non so ancora se sono positivo o no.

La saturazione dell’ossigeno, calcolata comprando un saturimetro in farmacia, capita spesso scenda al di sotto dei valori normali. Anche sotto i 90 nei momenti più provanti. Ho chiamato due volte il 118, intervenuto prontamente, ma nel momento in cui i medici sono arrivati nella mia abitazione, la mia saturazione era stabile e alta. La decisione presa dai dottori è stata quella di continuare la mia permanenza a casa, scongiurando saggiamente eventuali rischi di contagio in ospedale, qualora poi non fossi risultato positivo.

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Purtroppo negli ultimi due giorni è aumentata anche la tosse e la pesantezza nel respiro non dà tregua, soprattutto la sera e in prossimità della notte. Eppure devo continuare a leggere di personalità eminenti dal punto di vista sociale che fanno i tamponi e dicono agli altri andrà tutto bene. Due pesi, due misure. Spero altre persone non stiano vivendo questi momenti di incertezza e scoramento, ma viene lecito chiedersi: la salute è uguale per tutti?“.

Come comunicato dallo stesso giornalista, tuttavia, nella stesso pomeriggio della giornata di ieri è stato effettuato il tampone, di cui al momento si attende l’esito.