News

Coronavirus in Sicilia, la strigliata del sindaco di Delia: “Facciamo i seri” [VIDEO]

Forte e chiaro รจ il rimprovero del sindaco di Delia ai propri concittadini per i comportamenti irresponsabili assunti durante l'emergenza Coronavirus.

Moltissimi di voi hanno fatto dei cartelloni scrivendo ‘Andrร  tutto bene’. Ma io vorrei capire come dovrebbe andare tutto bene se continuiamo ogni giorno ad uscire per fare la spesa, quando la spesa andrebbe fatta una volta ogni dieci giorni? Come potrebbe andare tutto bene se ogni giorno tantissime persone escono per andare a comprare le sigarette?”.

รˆย il rimprovero di Gianfilippo Bancheri, sindaco di Delia (CL), mosso a tutta la cittadinanza nel video pubblicato sul suo profilo Facebook nel pomeriggio di ieri, 16 marzo. Esasperato dalla situazione di emergenza, le parole del sindaco contengono un forte tono di rimprovero verso la cittadinanza, colpevole, stando a quanto detto dal primo cittadino, di mancanza di serietร  nell’affrontare l’emergenza Coronavirus. A quanto pare, l’appello “restiamo a casa” รจ stato oggetto di un misunderstanding: “Questa domenica, tantissime persone erano il campagna a fare il barbecue. Stiamo giocando con la nostra pelle e con quella di tutta la cittadinanza“. Infatti, proprio la sera precedente, una donna del paese era stata sottoposta al tampone, per fortuna risultato poi negativo.

Alle spalle del motto “Andrร  tutto bene” si nasconde l’ipocrisia della popolazione. Stare a casa non vuol dire poter invitare persone esterne. “Queste sono occasioni di contagio, lo capite?

Non bisogna ringraziare coloro che rimangono a casa. Stanno semplicemente facendo il loro dovere, poichรฉ oggi restare nella propria abitazione รจ un obbligo. Dobbiamo ringraziare coloro che sono in trincea: le migliaia di medici e infermieri, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, i sindaci. Anche noi siamo in giro per le strade per tentare di proteggere la collettivitร , che perรฒ se ne frega.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di ๐Ÿ’ฐ100โ‚ฌ. Clicca sul link o cerca โญ๏ธ apd39549 sull'App Temu!

Stressati erano i nostri nonni che andavano in guerra, non quelli che rimangono a casa”.

Coerenza e rispetto per gli altri, ecco cosa occorrono in questa grave e difficile situazione. Il problema non รจ lontano da noi.

Non dobbiamo allarmare? รˆ in corso una pandemia! Facciamo i seri, per favore.

La risposta ai comportamenti sbagliati รจ severa: il sindaco annuncia di essere giร  passato alle denunce, alle maniere forti. “รˆ giusto che chi sbaglia paghi, che venga denunciato e sanzionato, perchรฉ qualcuno, evidentemente, non ha ancora collegato il cervello”.