Attualità

Coronavirus, il mondo si tinge con il tricolore a sostegno dell’Italia [FOTO]

L'emergenza Coronavirus in Italia sta raccogliendo la solidarietà di numerosi Paesi del Mondo, dove i monumenti si tingono con il tricolore.

Il Coronavirus in Italia sta mettendo il nostro Paese di fronte a una nuova e durissima prova da affrontare. Nelle ultime settimane, infatti, la vita dei cittadini è stata drasticamente scombinata per contrastare l’epidemia con uno dei più alti numeri di contagi degli ultimi decenni. Mentre il Paese si barrica, e applica misure incisive ma necessarie, nel mondo il tricolore svetta a sostegno del Bel Paese, come segno di incoraggiamento e di vicinanza. Sono, in effetti, numerose le nazioni estere che, in questo momento, stanno manifestando il proprio sostegno al Paese, tingendo i monumenti mondiali con i colori della bandiera italiana.

A esprimere il proprio pensiero di vicinanza all’Italia sono stati, abbastanza tardivamente, gli Stati Uniti. Con un tweet del Presidente Trump, l’America ha tenuto a ribadire la propria solidarietà a uno Stato storicamente e politicamente amico. Su Twitter, infatti, Trump ha recentemente postato un video in cui sono mostrate le frecce tricolori sulla musica del “Nessun dorma”, accompagnato dal messaggio “The United States loves Italy” (“gli Stati Uniti amano l’Italia”). Qualcuno fa notare, ad ogni modo, come le dichiarazioni di Trump siano arrivate solo dopo lo sbarco dei soccorsi medici cinesi sulla Penisola, come a voler ricordare l’influenza degli Usa sul nostro Paese.

Altri messaggi di vicinanza arrivano, comunque, da numerose nazioni estere. Dalla ex Iugoslavia, per esempio, giunge il supporto della città di Sarajevo e di quella di Mostar, i cui principali monumenti di sono tinti di verde, bianco e rosso in onore degli sforzi e della battaglia in corso in Italia contro il Coronavirus. A tingersi con i colori della bandiera italiana è stata l’antica biblioteca di Sarajevo, la Vijcnica, oggi sede del municipio della capitale della Bosnia. A Monstar, invece, è stato il ponte simbolo della guerra bosnicaca, distrutto e poi ricostruito, a colorarsi in segno di vicinanza all’Italia, così come comunicato dall’ambasciata italiana a Sarajevo.

A Roma, ancora, l’ambasciata palestinese ha pubblicato un video, dove, dalle finestre della sede diplomatica, si fanno risuonare le note dell’inno di Mameli, mentre vengono mostrati anche cartelli di sostegno. I militari di guardia, infine, si sono disposti all’attenti, mentre nella parte conclusiva del video appare la frase “forza Italia“. La stessa scritta è apparsa, inoltre, a Betlemme, composta con migliaia di candele davanti alla Basilica della Natività, con i soldati palestinesi schierati con le bandiere italiane.

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A Gerusalemme, infine, sulle mura della città vecchia è stata proiettata una grande bandiera italiana con la scritta “Gerusalemme al vostro fianco”. Sull’account Twitter ufficiale di Israele, inoltre, è stata espressa estrema vicinanza in un periodo tanto complesso e delicato per il Bel Paese.

L’emergenza Coronavirus, quindi, sembra unire i Paesi del mondo, raccogliendoli in un’unica voce intorno all’Italia, seconda nazione più colpita dopo la Cina. Già nel 2016, comunque, in occasione del tragico terremoto del Centro Italia, il mondo si era stretto intorno al popolo italiano e persino il Cristo Redentore si era tinto con il tricolore. Intanto le immagini dei flash mobs che, in tutta Italia, stanno unendo i cittadini contro la paura del Coronavirus, stanno facendo il giro del mondo, mostrando la forza morale e l’unità italiane in questa difficile situazione.