Cronaca

Catania, perseguita e sperona con auto ex convivente e familiari: “Vi stermino”

Numerosi episodi di violenza da parte dell'uomo nei confronti dell'ex e dei suoi familiari, minacciati di morte.

Un 25enne di Santa Venerina è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex convivente e dei suoi familiari.

L’ex compagna aveva già denunciato l’uomo per i maltrattamenti subiti dal 2016 al 2017 durante la loro relazione. I comportamenti violenti avevano portato la donna a concludere la relazione e a denunciare i fatti. In seguito alla denuncia, il giudice aveva pronunciato nei confronti del giovane anche la decadenza della responsabilità genitoriale nei confronti della figlia di 3 anni, nata dalla relazione con l’ex convivente.

Dopo un’indifferenza iniziale, l’uomo avrebbe manifestato l’interesse di rivedere la figlia, nonostante i numerosi rifiuti della donna. I rifiuti hanno fatto scatenare l’ira dell’uomo che avrebbe iniziato ad avere comportamenti minacciosi e violenti nei confronti della donna. Il 25enne avrebbe fatto più volte intendere che se lei non gli avesse fatto vedere la figlia ci sarebbero state per loro delle gravi conseguenze.

Gli episodi di violenza sarebbero stati numerosi nei confronti della donna e dell’attuale compagno che, dopo un inseguimento in auto, sarebbe stato colpito al volto per aver difeso la compagna strattonata dall’ex. Il 25enne avrebbe tenuto gli stessi comportamenti anche nei confronti dei genitori della donna, affiancati con l’auto e speronati più volte.

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L’indagato, dopo lo speronamento, avrebbe picchiato con schiaffi e pugni il padre della donna gridando: “Io vi ammazzo, non finisce qui! … ammazzo voi e pure (…), vi stermino!!!”. Ha anche cercato di investire con l’auto il padre della donna che è riuscito, però, ad evitare l’investimento e a recarsi in fretta al pronto soccorso di Acireale.

Dopo altri tentativi di speronamento nei confronti dei familiari della donna, l’uomo è stato arrestato e al momento si trova nel carcere di Piazza Lanza a Catania.