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Concorso scuola 2020: come si accede per il sostegno

insegnanti di sostegno
Concorso scuola: per accedere ai posti riservati al sostegno sarà necessaria una abilitazione specifica. Tutte le informazioni utili per prepararsi.

Concorso scuola


Concorso scuola 2020: è in arrivo il maxi reclutamento atteso dai docenti di tutta la Penisola italiana. Dopo anni di attesa, la pubblicazione dei bandi sembra ormai essere alle porte. Secondo le dichiarazioni di Azzolina, i bandi sono già in lavorazione e mercoledì 22 gennaio si farà l’incontro con i sindacati per discutere le modalità di reclutamento degli insegnanti. Si attende il concorso scuola straordinario, rivolto ai docenti con 3 anni di servizio, e il concorso ordinario rivolto ai laureati con 24 cfu. Alcuni posti saranno riservati anche al sostegno. Vediamo come funziona.

Concorso scuola 2020: come funziona per il sostegno

Che si tratti del concorso scuola ordinario o straordinario, ci saranno dei posti riservati al sostegno. Per accedere a questi posti, tuttavia, sarà necessario aver conseguito una specifica abilitazione. Questa abilitazione deve essere dimostrata tramite certificazione, ottenuta prima della data di presentazione della domanda, che sarà indicata sul bando. Per coloro che partecipano al concorso straordinario, uno dei tre anni di servizio presso gli istituti scolastici, dovrà essere stato prestato su posto di sostegno. Inoltre, potranno accedere al concorso straordinario anche tutti quegli insegnanti che devono ancora concludere il TFA sostegno 2019. Anche per quanto riguarda il concorso ordinario, sarà necessario – oltre alla certificazione dei 24 CFU in discipline antro-psico-pedagogiche e didattiche – una specifica abilitazione per il sostegno.

Concorso scuola 2020: come si svolgeranno le prove

Una prova computer based è prevista per il concorso scuola straordinario. La procedura semplificata darà la possibilità agli aspiranti docenti di cimentarsi con una prova e di superarla con un punteggio di 7 su 10. Una volta superata la prova, se si rientra in graduatoria, si accederà ad un anno di prova e di formazione presso un istituto scolastico. Alla fine di quest’anno, che vedrà il docente confrontarsi con docenti e alunni sul campo, ci sarà un ulteriore esame finale. Per quanto riguarda il concorso ordinario, non si conoscono ancora le modalità delle prove. Si attende la pubblicazione del bando per ulteriori dettagli.