L’agressione alla Volante
La notte fra domenica e lunedì scorso, una ventina di persone – la maggior parte residente nel quartiere San Cristoforo e con pregiudizi penali o di polizia – si sono opposte violentemente ad alcune pattuglie della Squadra Volante della Questura di Catania, intenta a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, segnalato da una telefonata pervenuta alla Sala Operativa.
A seguito dell’episodio avvenuto nell’area vicina a Piazza Caduti del Mare, nota anche come Tondicello della Playa – dove comunque gli agenti erano riusciti ad arrestare uno spacciatore – il Questore di Catania ha ritenuto necessario procedere ad una serie di attività straordinarie di controllo del territorio, anche a supporto della Squadra Mobile, impegnata in numerose perquisizioni domiciliari dirette alla ricerca di droga.
Il blitz
Questa mattina, 50 agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile, alla Squadra Volante, al Reparto Prevenzione Crimine, supportati da Squadre del Reparto Mobile e dei Cinofili, hanno letteralmente circondato l’area circostante a Piazza Caduti del Mare e hanno operato una serie di perquisizioni, dirette alla ricerca di droga e al rintraccio del promotore della “rivolta” contro gli Agenti intervenuti quella notte nonché responsabile dei gravi atti di violenza alle pattuglie della Squadra Volante.
Come detto, domenica, gli agenti erano stati circondati e aggrediti con violenza per permettere al pusher di scappare. Il comportamento dei poliziotti, che si sono opposti alla violenza soltanto con la forza fisica e senza far ricorso alle armi, ha comunque permesso l’arresto dello spacciatore, nonostante i cinque poliziotti avessero riportato lesioni e contusioni nella circostanza.
Stamattina, pertanto, la Polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato Sebastiano La Torre, di anni 25, di Catania, ritenuto responsabile di resistenza aggravata e minaccia a pubblico ufficiale ma, soprattutto, di tentato omicidio nei riguardi degli agenti, essendo stata ritenuta la sua condotta, tenuta in quella circostanza, idonea a perfezionare tale gravissimo reato. Inoltre, proprio lui sarebbe stato il promotore della rivolta. Il medesimo è stato rintracciato a casa del suocero dopo essere fuggito quella sera e resosi irreperibile. La Torre sarà chiamato anche a rispondere in sede civile per tutti i danni arrecati, sia delle lesioni nei riguardi degli agenti che per quelli subiti dalle autovetture di servizio, anch’esse danneggiate.
Durante le operazioni, è finito nella rete anche un altro spacciatore, il pregiudicato Pescatore Michael Giuseppe, classe 85, il quale, nel corso di una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di 8,5 grammi di cocaina, già suddivisi in 30 dosi, oltre a un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi, oltre alla somma di oltre 3.000 euro, sequestrata quale presumibile provento dell’attività illecita. Condotto negli Uffici della Squadra Mobile, è stato arrestato e, su disposizione del P.M., posto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.