Mentre fanno ancora discutere le dichiarazione del critico d’arte Philippe Daverio, i sindaci di Palazzolo Acreide e Bobbio hanno deciso di mettere la parola fine al caso “Borgo dei Borghi“, stringendosi la mano in segno di pace. Nel corso dell’ultima puntata del programma “Kilimangiaro” su Rai 3 Roberto Pasquali, primo cittadino del borgo emiliano di Bobbio, e il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, hanno giustamente scelto di accantonare per sempre la questione, dissociandosi entrambi dalle parole di Daverio.
Il critico d’arte, infatti, aveva nella finale della competizione il “Borgo dei Borghi” decretato la vittoria di Bobbio, capovolgendo il televoto. Decisione di cui aveva pienamente diritto, ma che, se non altro, risulta poco oggettiva, considerando che Daverio è cittadino onorario di Bobbio. Intervistato da “Le Iene” sulla questione, il critico si era poi lasciato andare a dichiarazioni poco lusinghiere sulla Sicilia e sui suoi abitanti, parole che hanno innescato inevitabilmente il risentimento dell’opinione pubblica.
Nell’ultima puntata di “Kilimangiaro”, comunque, la produzione, nelle parole della conduttrice Camilla Raznovich ha finalmente preso le distanze dalle dichiarazioni di Daverio, ritenute gravi. “Ci dissociamo– ha esordito la conduttrice- delle parole di Philippe Daverio, parole brutte nei confronti dei siciliani, molto gravi, poco gradevoli che non rappresentano lo spirito della trasmissione”.
Durante la trasmissione, infine, i sindaci dei due comuni hanno colto l’occasione per abbandonare definitivamente l’ascia di guerra e hanno espresso l’intenzione di istituire un gemellaggio tra i due borghi, promessa siglata da una stretta di mano.
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