Lavoro, stage ed opportunità

Concorso Ministero del Lavoro: nuovo bando per 1514 posti da funzionario

È stato pubblicato, nella giornata di martedì, sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo bando di concorso per la copertura di diversi posti a tempo indeterminato. Sono previste tre diverse prove, tra cui un primo test preselettivo.

Nella Gazzetta Ufficiale del 27 agosto 2019 è stato pubblicato il bando di concorso pubblico per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 1514  funzionari al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, all’Inail (Istituto per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), e all’Inl (Ispettorato nazionale del lavoro).

POSTI DISPONIBILI

I posti disponibili sono così suddivisi:

  • 691 Ispettori del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 64 riservati al personale interno di ruolo;
  • 131 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 13 riservati al personale interno di ruolo;
  • 635 Funzionari profilo professionale amministrativo, Area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui 127 riservati al personale interno di ruolo;
  • 57 Funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui 6 riservati al personale interno di ruolo.

I REQUISITI

I requisiti richiesti nel bando ufficiale sono quelli generali previsti per la partecipazione ad ogni concorso pubblico: la cittadinanza italiana, la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, essere parte dell’elettorato attivo, non avere condanne penali passate in giudicato ed essere in una posizione regolare con il servizio di leva.

I titoli di studio richiesti sono, per Ispettore del lavoro, una Laurea Magistrale, Specialistica o un Diploma di Laurea in giurisprudenza, scienze delle pubbliche amministrazioni o un titolo considerato equipollente dalle normative vigenti.

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Per il ruolo di funzionario, invece, è necessario essere in possesso di Laurea Magistrale, Specialistica o Diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche o scienze delle pubbliche amministrazioni. Sono accettati anche i titoli considerati equipollenti dalle norme in vigore.

LE PROVE

Il concorso prevede lo svolgimento di tre prove: una prova preselettiva, una prova selettiva scritta ed una selettiva orale.

La prova preselettiva, comune a tutti i profili, consisterà in un test da risolvere in 60 minuti, composto da 60 quesiti a risposta multipla, di cui 40 attitudinali e 20 diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

  • diritto costituzionale;
  • diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione;
  • diritto del lavoro e legislazione sociale;
  • disciplina del lavoro pubblico.

La prova scritta verterà, invece, su discipline diverse a seconda del profilo professionale.

La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie della prova scritta in cui verranno valutate anche la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del codice dell’amministrazione digitale.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di ammissione potrà essere inviata solo per via telematica, attraverso il modulo Step-one 2019 presente sul sito Ripam, entro venerdì 11 ottobre 2019. Per la partecipazione al concorso, dovrà, inoltre, essere effettuato il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00 e gli estremi della ricevuta di pagamento dovranno essere specificati all’interno della domanda, pena l’esclusione.

Scarica il bando