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Reddito di cittadinanza: scoperti oltre mille furbetti in Sicilia

reddito di cittadinanza
Aumentano in tutta l'isola i casi dei "furbetti" del Reddito di cittadinanza: nel giro di pochi mesi Palermo è la città in cui si sono riscontrate più truffe.

Tra le città italiane con maggiori richieste per il Reddito di cittadinanza figura anche Palermo: nel capoluogo siciliano sono oltre 300 mila le concessioni per la ricezione del sussidio statale approvate fino a questo momento, con un dato in costante crescita anche nel mese di luglio, dove le richieste hanno superato le 26 mila unità. In aumento, parallelamente, anche il numero di erogazioni bloccate per presunte truffe ai danni dello Stato: e proprio a Palermo, secondo la pagina locale del quotidiano La Repubblica, si susseguono numerosi casi di furbetti del reddito di Cittadinanza, generalmente in aumento anche su tutta l’Isola, dove abbonda il numero di richieste e relative erogazioni. Sarebbero stati scoperti dall’inizio dell’erogazione del reddito di cittadinanza ad oggi in Sicilia oltre 1000 furbetti.

Ad indagare e scoprire le truffe sono i militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, in sinergia con le locali forze di Polizia Municipale. Tra questi c’è chi denuncia l’impossibilità di verificare, in tempi brevi, la regolarità di tutti i sussidi erogati, proprio per l’alto numero delle richieste che rende complicato un controllo capillare caso per caso; controlli che comunque avverranno, se pur con tempi più dilazionati. Allo stato attuale, sarebbero più di quattromila i casi sottoposti ad indagine: nella maggior parte di essi si tratta di sussidi ricevuti da chi non che ha a titolo o lavora a nero. La frode, stando alle indagini, si avvarrebbe principalmente di tre soluzioni: cambi di residenza, false separazioni e licenziamenti sulla carta ma in realtà mai avvenuti.