Viaggi

Volo cancellato o in ritardo: quando il passeggero ha diritto al rimborso

La Carta dei diritti del passeggero redatta dall’Enac contiene tutte le informazioni utili ai passeggeri per far valere i propri diritti. Non tutti sanno che anche un ritardo di tre ore può generare una compensazione pecuniaria.

L’estate è ormai giunta e le vacanze sono già programmate da tempo. Può capitare, però, che il viaggio venga compromesso da spiacevoli inconvenienti purtroppo molto frequenti: cancellazione del volo, overbooking, ritardo aereo, smarrimento o danneggiamento del bagaglio sono ormai all’ordine del giorno in una società in continua connessione.

Sempre più spesso i consumatori decidono di prenotare una vacanza senza rivolgersi ad un tour operator o ad un’agenzia viaggi. In questi casi, eventuali disservizi subiti non sono coperti dalle tutele offerte dalla prenotazione di un pacchetto turistico. Esistono, tuttavia, i diritti del passeggero o del turista che i consumatori dovrebbero conoscere per tutelarsi adeguatamente.

Informare in modo chiaro e completo i cittadini che utilizzano gli aerei per i loro spostamenti è l’obiettivo primario perseguito dall’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Per tale ragione, l’ente ha appositamente redatto la Carta dei Diritti del Passeggero, un opuscolo informativo sulle tutele del passeggero che raccoglie la normativa vigente a livello nazionale, comunitario ed internazionale sulle forme di tutela del viaggiatore in caso di disservizi.

I disservizi più frequenti riguardanti i voli sono di quattro tipologie:

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  • Overbooking
  • Cancellazione del volo
  • Ritardo prolungato
  • Smarrimento o danneggiamento del bagaglio

I primi tre sono disciplinati dal Regolamento Comunitario n.261/2004, mentre il quattro dalla Convenzione di Montreal.

OVERBOOKING

Il fenomeno dell’overbooking accade di frequente ed è un sistema di tutela delle compagnie aeree che accettano più prenotazioni del numero dei posti disponibili, per cautelarsi nei confronti di chi non si presenta all’imbarco. Se, però, tutti i passeggeri si presentano all’imbarco, questo sarà negato ad alcuni per soprannumero.

In questi casi la compagnia aerea propone al passeggero di rinunciare volontariamente all’imbarco, in cambio di benefici da concordare, ed effettua il rimborso del prezzo del biglietto per il viaggio non effettuato. Se il passeggero non rinuncia volontariamente può scegliere, invece, la riprotezione del volo o il rimborso, che sarà calcolato in relazione alla tratta aerea e alla distanza in km.

CANCELLAZIONE DEL VOLO

Ben più complesso è il caso della cancellazione del volo. Per questo disservizio il passeggerò ha diritto al rimborso e alla riprotezione del volo solo se il volo viene annullato senza preavviso e senza che si siano verificate circostanze eccezionali, quali condizioni meteorologiche incompatibili, scioperi, o improvvise carenze riguardanti la sicurezza del volo.

Nel caso in cui si verifichino circostanze eccezionali, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma soltanto all’assistenza e al rimborso del biglietto non usato o alla riprotezione su volo alternativo.

La compagnia aerea ha inoltre l’obbligo di fornire gratuitamente assistenza ai passeggeri in caso di attesa in aeroporto o necessità di pernottamento.

RITARDO PROLUNGATO DEL VOLO

In caso di ritardo del volo aereo, il passeggero acquisisce diritti in relazione alle ore di ritardo: più aumenta il ritardo, maggiori saranno i diritti garantiti. Oltre la compensazione pecuniaria, il passeggero può avere diritto al rimborso del biglietto e all’assistenza gratuita (pasti, trasporto e hotel in caso di pernottamento), in relazione alla tratta e alla distanza percorsa.

Per un ritardo pari o superiore alle tre ore, si ha diritto a una compensazione pecuniaria pari a 250 euro per tutte le tratte inferiori o pari a 1500 km; 400 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e fino a 3500 km; 600 euro per tutte le altre tratte superiori a 3500 km.

Il passeggero può inviare un reclamo alla compagnia aerea e, in caso di mancanza di risposte adeguate, può presentare un reclamo formale all’Enac, tramite sito internet.

SMARRIMENTO O DANNEGGIAMENTO DEL BAGAGLIO

Quando il bagaglio registrato viene smarrito o danneggiato, il passeggero deve compilare un rapporto di smarrimento o danneggiamento presso gli uffici dell’aeroporto di arrivo.

In entrambi i casi, il passeggero può avviare una pratica di risarcimento all’ufficio competente dell’aeroporto per il danno subito.

A proposito dell'autore

Zaira Raciti

Si laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Catania nel giugno 2018 e al momento frequenta un master in Customer care e tutela dei consumatori. Durante il percorso di studi, lavora come hostess, promoter e animatrice. È appassionata di scrittura, fotografia e sport. Sostiene che non sia mai troppo tardi per cambiare la propria direzione e le proprie aspirazioni. Decide allora di avvicinarsi al mondo della comunicazione e del Content marketing. Spera che, un giorno non troppo lontano, questa possa diventare la sua professione.