Non c’è pace per gli impianti sciistici sul versante nord dell’Etna. Già pochi giorni fa, infatti, la cenere vulcanica ricaduta sulla neve aveva costretto alla chiusura, consentendo però ai visitatori di godere di uno spettacolo stravagante: un inquietante ma morbido manto nero, sul quale giocare coi propri slittini.
La speranza riposta nelle attesissime nevicate è andata a buon fine: in effetti, nei giorni scorsi ha nevicato tantissimo. In particolare, nella zona di Piano Provenzana, a circa 1800 s.l.m., si sono raggiunti tra i 70 e i 100 cm di neve fresca. Il problema è che, per ora, la gran parte delle attività rimane chiusa, in attesa di poter spalare la gran quantità di neve e poter riaprire al pubblico. All’attivo, momentaneamente, si trova aperta solo la pista da fondo di Piano Vetore, sul versante sud, mentre nella giornata di domani potrebbero riaprire altre piste.
Quindi, per gli amanti dell’inverno, questo è uno dei momenti più propizi per andare a “tuffarsi” in un manto freschissimo di neve appena caduta o di tirar fuori i propri slittini; gli amanti degli sport invernali dovranno probabilmente attendere ancora qualche giorno, in attesa della riapertura degli impianti di ogni versante che, per il momento, non sembrano avere fortuna in una stagione invernale cominciata nettamente in anticipo rispetto all’anno passato ma caratterizzata da un costante clima d’insicurezza.