Calcio Catania

CALCIO CATANIA – Vittoria senza brillare: goal e pagelle del derby contro il Siracusa [VIDEO]

È un Catania che ieri ha portato in saccoccia tre punti fondamentali per il proseguo del campionato, grazie alla vittoria ai danni del Siracusa nel derby infrasettimanale, valido come recupero della seconda giornata del girone C. Una partita difficile sotto diversi aspetti e che, nonostante tutti i favori del pronostico, ha creato diversi grattacapi alla formazione allenata da mister Sottil.

Seppur non brillanti, come già purtroppo delineato a Potenza, i rossazzurri l’hanno spuntata sul finale di gara grazie a una giocata su calcio d’angolo di due senatori, Francesco Lodi e capitan Marco Biagianti. Una gara partita decisamente bene, con la squadra di Sottil arrembante e vogliosa di sbarazzarsi degli avversari nel giro di pochi minuti; ma la partita, invece, ha detto altro: complicati, impacciati e poco precisi durante i 90 minuti (+7 di recupero) disputati al ritorno al Massimino dopo un mese, contro un Siracusa (che, per la cronaca, ha schierato in campo Messina, Catania e Palermo…) ben organizzato dal suo neo allenatore Pazienza.

Alla traversa, quasi involontaria, di Calapai ha fatto seguito lo schema su punizione che ha liberato Aya al tiro dall’area di rigore, con un superlativo Giuseppe Messina, vecchia conoscenza rossazzurra, a sbarrare la gioia del goal al centrale etneo. Poi, dopo qualche tentativo siracusano ad impensierire Pisseri, si arriva alla seconda frazione di gioco, con Marotta abile a mettere dentro con un bel diagonale, su assist di Lodi. Lampadina spenta e si torna nel buio più profondo per i rossazzurri, nonostante il goal di vantaggio, fino a quando Emanuele Catania (37enne di origini etnee) non pareggia i conti battendo l’estremo difensore rossazzurro.

Il Catania prova a rialzarsi pochi minuti dopo, ma è ancora il superlativo Messina a dire no, stavolta parando un calcio di rigore a Francesco Lodi e superandosi ancora sulla ribattuta di Curiale, vero fantasma rossazzurro. La gara viene decisa da un’astuta giocata dello stesso Lodi e di Marco Biagianti, quando sul finale di gara regalano una gioia ai propri tifosi, dopo una partita non entusiasmante. Adesso si torna a lavoro in vista della gara contro il Catanzaro, prevista per domenica 11 novembre allo Stadio Angelo Massimino, con fischio d’inizio fissato alle 14.30.

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PAGELLE

PISSERI 6.5: non può quasi nulla sul goal di Lele Catania, per il resto si rivela il solito numero 12 che conosciamo: sicuro, attento e sempre pronto a volare sulle conclusioni degli avversari.

SCAGLIA 6.5: tutt’altro giocatore rispetto alle prime uscite con la casacca rossazzurra, riscattando con una bella prestazione le vecchie ombre; sbaglia il (terzo) tap-in dopo il rigore di Lodi, ma finalmente esce l’esperienza maturata nelle categorie superiori.

BIAGIANTI 7: anima e core di questa squadra, quando una fascia al braccio sembra darti i super poteri; dopo aver scagliato un’impressionante conclusione a Potenza, Marco prende i panni del supereroe scaltro, beffando tutta la difesa aretusea nel finale di gara. Partita di grande sostanza, corsa e fatica per il capitano rossazzurro.

LODI 6: partita decisamente in ombra del centrocampista napoletano, lento nella costruzione del gioco e sbadato in alcuni frangenti, quando perde sanguinosi palloni; sbaglia anche un rigore che potrebbe rivelarsi decisivo, ma la sufficienza piena rimane comunque alla sua portata, grazie ai due fondamentali assist nel computo finale.

CURIALE 4: un fantasma durante tutti i 97 minuti passati sul terreno verde del Massimino; viene dirottato in fascia nel primo tempo, vecchio ruolo giocato anche nel Frosinone, senza mai incidere realmente. Anche nel secondo tempo, da punta, è praticamente inesistente e sbaglia anche lui il tap-in sulla ribattuta di Messina; c’è da svegliarsi, ma la sua determinazione lo riporterà sulla diritta via.

MAROTTA 7.5: è lui, anche in una serata grigia, a fare la differenza su tutti; alterna corsa, grinta, rabbia agonistica a giocate di prestigio, come il bel diagonale dell’1-0. Rincorre gli avversari per tutto il campo, mordendo le caviglie a chiunque abbia a vista: caratteristiche apprezzate dal popolo rossazzurro, che lo applaude a scena aperta.

PISSERI 6.5; CIANCIO 5, SILVESTRI 5.5, AYA 5.5, CALAPAI 6.5 (VASSALLO S.V.); BIAGIANTI 7, BUCOLO 5.5 (ANGIULLI 6), LODI 6; CURIALE 4, SCAGLIA 6.5 (MANNEH 6), MAROTTA 7.5. ALL. SOTTIL 6