La Regione Siciliana ha deciso di stanziare 20 milioni di euro per finanziare la creazione di un laboratorio marino con lo scopo di monitorare fenomeni vulcanici e sismici nei mari dell’isola. Secondo l’accordo, che è il risultato di un’intesa tra il dipartimento regionale per le Attività produttive e i Laboratori del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il contributo sarà investito per realizzare il progetto Idmar per un laboratorio multidisciplinare di ricerca scientifica e tecnologica in ambiente marino.
Il progetto, che ha come partner anche l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Cnr, prevede il potenziamento del laboratorio di terra di Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Nello specifico si procederà all’installazione di un cavo elettrico-ottico, si realizzerà la rete di fondo al largo di Portopalo e verrà anche potenziata la stazione di terra al porto di Catania.
Il presidente della Regione Nello Musumeci evidenzia: “Abbiamo finanziato un laboratorio ritenuto prioritario. Un’opera fondamentale, soprattutto in una terra ‘ballerina’ come la Sicilia, per monitorare le deformazioni causate da faglie attive sul fondale marino e dunque nella prevenzione degli eventi sismici”.