È giunta da poche ore la decisione del rinvio della partita tra Matera e Catania, in programma come da calendario del girone C per martedì 25 settembre. Le continue tarantelle, come le chiamerebbe l’ad Lo Monaco, della Figc e della Lega B, hanno portato a far bocciare il Tar…dallo stesso Tar! In barba alla decisione presa la settimana scorsa, ieri lo stesso tribunale del Lazio ha revocato il decreto emesso da un altro presidente. Barzelletta.
Una situazione surreale e grottesca, ai limiti della comicità tutta italiana. Cambio di programma e cambio date, che inevitabilmente porteranno anche ad uno slittamento delle partite che coinvolgono le società interessate al ripescaggio, tra cui chiaramente il Catania. Dopo le partite mai disputate contro Monopoli e Siracusa, il nuovo inevitabile comunicato ha portato alla decisione di un rinvio, a data da destinarsi, anche per la gara contro i lucani.
Un danno enorme se ci si pensa, con il Catania che potrebbe essere danneggiato, oltre che beffato, da un mancato rispescaggio: sarà infatti dispendioso recuperare tutte le partite (che siano in B o in C), sia dal punto di vista mentale che da quello fisico, dopo un ritiro extra long che va avanti da metà luglio. Per di più, in Serie C, il calendario non aiuterebbe di certo i rossazzurri, con ben tre trasferte nelle prime quattro partite di calendario; tradotto in soldoni il Catania si ritroverebbe a recuperare queste partite in turni infrasettimanali, andando ad accollarsi lunghe trasferte come quelle di Monopoli e Matera (e forse Rende), nel bel mezzo della settimana e del campionato.
Un’estate lunghissima, senza fine. Un’estate, vergognosa, all’italiana.