Catania

Catania, raccolta differenziata: cos’รจ che non funziona?

raccolta differenziata
La raccolta dei rifiuti rappresenta una questione particolarmente complessa per la cittร  di Catania. Parte della difficile gestione dei rifiuti cittadina, รจ anche la raccolta differenziata, introdotta dall'amministrazione comunale per alcune zone della cittร  a partire dal 2015. Quella del territorio catanese resta infatti ancora una differenziata a singhiozzo, dato che la maggior parte della cittร  continua ad avere i cassonetti.

Passo dopo passo, per un totale di 8 step, la raccolta differenziata, รจ stata introdotta nell’ambito della campagna โ€œCatania Rinasceโ€ in determinate zone della cittร .

Nello specifico, la raccolta differenziata porta a porta, avviata dal Comune di Catania in collaborazione con il CONAI ha coinvolto l’area delimitata: a Nord dall’asse viario V.le Odorico da Pordenone – V.le Marco Polo, ad Ovest da Via Caronda, a Sud dall’asse viario Via XX Settembre – Via Libertร  – Via Gorizia, e ad Est dall’asse viario V.le Vittorio Veneto – Via Leopardi – Via Zoccolanti – V.le Africa.

Se รจ vero che varie zone della cittร  sono state interessate gradualmente dallโ€™ampliamento della raccolta porta a porta, รจ pur vero che ancora moltissime zone della cittร , peraltro tra le piรน densamente popolate, restano estranee a tale processo, e i loro residenti continuano ad utilizzare i normali cassonetti della raccolta senza operare alcun tipo di differenziazione.

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La raccolta differenziata non รจ arrivata ad esempio nellโ€™intera 2 Circoscrizione Picanello – Ognina – Barriera โ€“ Canalicchio, cosรฌ come nella 4 Circoscrizione Centro San Giovanni Galermo – Trappeto โ€“ Cibali, nella 5 Circoscrizione Monte Po – Nesima – San Leone โ€“ Rapisardi e nella 6 Circoscrizione San Giorgio – Librino – San Giuseppe La Rena – Zia Lisa – Villaggio Sant’Agata, ad eccezione del villaggio di Santa Maria Goretti.

A luglio dello scorso anno nelle zone dove la differenziata non รจ arrivata sarebbe dovuto partire un particolare sistema di raccolta itinerante della differenziata, formato da 15 ecopunti mobili, i quali avrebbero dovuto consentire ai residenti il conferimento quotidiano in prossimitร  della propria abitazione. Inoltre, tali ecopunti avrebbero dovuto con il tempo sostituire i normali cassonetti.

Tuttavia, nelle aree che avrebbero dovuto sperimentare tale via alternativa alla raccolta differenziata, niente di quello che era stato previsto si รจ realmente verificato.

Gran parte di Catania continua ad avere i cassonetti, il che significa in pratica che la maggior parte dei cittadini continua a non fare la differenziata. Al momento, la cittร  di Catania appare divisa nel suo territorio tra le poche zone che operano la raccolta differenziata, zone quasi tutte del centro storico, e la maggior parte della cittร  che non la effettua ancora. Nonostante siano attivi nel territorio due centri comunali di raccolta, dove รจ possibile conferire i rifiuti in modo differenziato, ubicati, rispettivamente al Viale Tirreno (zona S. Giovanni Galermo) e in Via Maria Gianni (zona Picanello), tutto ciรฒ non รจ sufficiente.

Catania, infatti, continua a restare nel fanalino di coda per quanto riguarda la raccolta differenziata: stando agli ultimi dati Catania si piazza al 321 posto su 390 comuni presenti in classifica. La cittร  etnea, contrariamente a molti piccoli paesi virtuosi della provincia, continua a rimanere indietro, registrando una percentuale di 10-15% per la raccolta differenziata.

Una percentuale ancora troppo bassa, dovuta oltre ad una cattiva educazione e sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto alla mancanza di una diffusione capillare della differenziata su tutto il territorio della cittร . Dโ€™altronde una differenziata a singhiozzo come quella presente a Catania, non puรฒ che ottenere i risultati sopracitati.

Ad una inadeguata sensibilizzazione ed educazione dei cittadini alla differenziata, a complicare la situazione si aggiungono problemi quotidiani di inefficienza che riguardano la raccolta della spazzatura porta a porta. Spesso, capita che la spazzatura, lasciata sui marciapiedi delle strade, davanti agli ingressi dei condomini nelle vie interessate dalla raccolta porta a porta non venga ritirata durante la notte. Tutto ciรฒ non fa che acuire il disprezzo dei cittadini nei confronti della differenziata, giร  scarsamente considerata, ma soprattutto causa una situazione non indifferente di degrado urbano.

Il sindaco Bianco si era cosรฌ pronunciato: โ€œLโ€™Amministrazione comunale ha fatto la propria parte per consentire questa vera e propria svolta, un importante passo in avanti nella qualitร  della vita. Lโ€™obiettivo da raggiungere รจ quello di diffondere in tutta la cittร  il sistema della raccolta differenziataโ€.

Sembra, perรฒ, che per il momento โ€œCatania Rinasceโ€ non sia stata affatto la rivoluzione che ci si aspettava. Lโ€™obiettivo di diffondere la differenziata in tutta la cittร , dopo oltre due anni dallโ€™avvio della raccolta differenziata, รจ ancora molto lontano dallโ€™essere raggiunto.

La questione dei rifiuti รจ da sempre stato un tasto dolente della nostra cittร  e dellโ€™intera Sicilia. Dopo i recenti avvenimenti che si sono verificati a Catania, dallo scandalo del Garbage affair, passando per i ripetuti scioperi dei netturbini, fino alla notizia della terza gara dโ€™appalto per la gestione andata vuota, senza contare le centinaia di microdiscariche abusive nel territorio e i quotidiani episodi di sporcizia urbana, รจ chiaro che la questione rifiuti rappresenta per la nostra cittร  ancora un problema enorme.

Perchรฉ deve essere cosรฌ difficile per il nostro territorio gestire i rifiuti? Per quale ragione la raccolta differenziata non riesce a imporsi nel nostro territorio, mentre รจ una realtร  piรน che consolidata in altre regioni dโ€™Italia? Manca soltanto una cultura civica al rispetto dellโ€™ambiente o รจ anche colpa della politica, che non riesce a gestire con trasparenza un giro cosรฌ grande di interessi economici, come quello della raccolta dei rifiuti?

 

 

A proposito dell'autore

Sofia Nicolosi

Sofia Nicolosi nasce a Catania il 16 settembre 1997. Laureata in Relazioni internazionali, sogna di poter avere un futuro nel giornalismo e nella comunicazione in ambito europeo e internazionale. Dopo la scrittura e lo storytelling, le sue grandi passioni sono i viaggi e lo sport. Tra i temi a cui รจ piรน legata: i diritti umani e i diritti sociali, l'uguaglianza di genere e la difesa ambientale.
Contatti: s.nicolosi@liveunict.com