Prende contorni sempre più delineati il programma delle first ladies cui mariti saranno impegnati nel vertice del G7. Tra gli impegni figurano anche visite guidate nei siti d’interesse più rappresentativi di Catania. Presente nella lista anche una delle sedi dell’Università degli Studi di Catania.
LiveUnict aveva già anticipato una possibile visita delle first ladies all’interno del complesso monumentale di San Nicolò l’Arena. Adesso, la notizia viene confermata definitivamente: il 26 maggio le first ladies e i first husbands visiteranno il Monastero dei Benedettini. Per l’occasione, la sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche, chiuderà le porte alle studentesse e agli studenti che la frequentano quotidianamente, per permettere ai coniugi dei potenti della terra di ammirare le bellezze racchiuse all’interno delle sue mura.
Prima di arrivare a Catania, le cinque first ladies e i due first husbands (rispettivamente compagni della cancelliera Angela Merkel e della prima ministra britannica Theresa May) godranno di un’ esclusiva panoramica su Catania, vista dall’alto di un elicottero. All’atterraggio seguirà la visita al Municipio della città e il pranzo, offerto dal sindaco Enzo Bianco, presso il salone Vincenzo Bellini. Più tardi il gruppo sarà accompagnato al Teatro Greco e, come anticipato da LiveUnict, saranno guidati nei meravigliosi locali dell’ex Monastero dei Benedettini. Il gruppo sarà di ritorno a Taormina per le 19:00, ora in cui è previsto il concerto della Filarmonica della Scala di Milano. Successivamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella offrirà la cena all’interno di uno storico hotel con terrazza che regala una vista mozzafiato sul mare.
Quindi viene così ulteriormente confermata la notizia in merito alla sospensione delle attività all’interno del DISUM. Non solo patrimonio dell’Unesco, il monastero di San Nicolò l’Arena è anche una “seconda casa” per tutti gli studenti universitari del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania che, in occasione della visita dei potenti della terra, non potranno accedere ai locali universitari. Ma non solo, dato che oltre all’impossibilità di accedere all’ex monastero, si è manifestata l’esigenza di ricomporre il calendario degli esami, con appelli già fissati da mesi, che hanno dovuto subire delle inevitabili modifiche.
Questo è il primo anno in cui nel gruppo dei coniugi dei Capi di Stato e di Governo che parteciperanno al G7 figurano ben due first husbands. La componente maschile, già rappresentata da Joachim Sauer (marito della cancelliera Angela Merkel) cresce con la presenza di Philip May, marito della premier britannica Theresa May. Il resto del gruppo è formato da Melania Trump, first lady degli Usa, dalla first lady canadese Sophie Gregoire Trudeau, quella del Giappone Aki Abe, la neo première dame della Francia, Brigitte Trogneux, tutti accompagnati da Manuela Gentiloni, moglie del primo ministro italiano.