Un digiuno siciliano durato anni quello dei Litfiba, tornati su un palco della Trinacria dopo diverso tempo, in seguito alla querelle passata con Marcello Dell’Utri e dell’ormai noto concerto di Campofelice di Roccella (PA) che ne scatenò lunghissime diatribe.
Piero Pelù e Ghigo Renzulli risuonano la carica in quel di Acireale, portando in tour il loro quattordicesimo album da rock band: Eutòpia. “È un bel luogo, per chi non si arrende mai. Un luogo che non è solo immaginario, ma che esiste davvero per chi ci crede“, lo avevano così commentato alla prima presentazione ufficiale. Ed effettivamente le molte canzoni presenti nel tour, lasciano trasparire tutto questo: da In nome di Dio, dedicata al ricordo dell’attentato francese del Bataclan, a Maria Coraggio, dedicata a Lea Garofalo, testimone di giustizia e brutalmente uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009.
Ma l’Eutòpia tour, portato in giro per l’Italia, è anche tanta musica rock di successo, quella che ha fatto la storia tra la voce di Piero e la chitarra di Ghigo, quella dei grandi successi come Fata Morgana, El Diablo, Gioconda, Vivere il mio tempo, Lulù e Marlene e l’intramontabile Regina di cuori, veri capolavori del rock italiano che hanno fatto scatenare il pubblico presente ad Acireale.
Non mancano, durante tutta la durata del concerto, i chiari riferimenti a Dell’Utri e alle associazioni, più volte citate, che lavorano quotidianamente contro le mafie, a partire da Libera e AddioPizzo.
Eutòpia, traccia omonima dell’album, ha chiuso la prima parte di tour della band che l’ha già vista passare per città come Milano, Roma, Padova e Firenze, prima di riprendere a luglio da Legnano.