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Bonus Stradivari, agevolazioni per l’acquisto di strumenti musicali

chitarraApprovato in Commissione Bilancio l’emendamento alla manovra 2017 per il rafforzamento del bonus Stradivari, spendibile nell’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti dei conservatori e dei licei musicali.

Ecco cosa ha affermato Tino Iannuzzi, deputato del Partito Democratico: “La Commissione Bilancio ha approvato, con il parere favorevole del Relatore Guerra e del governo, l’emendamento presentato dal collega Vignali e da me sottoscritto, per riconfermare nel 2017, con uno stanziamento di 15 milioni di euro, il bonus Stradivari per l’acquisto di nuovi strumenti musicali in favore degli studenti dei licei musicali, di tutti i corsi dei Conservatori, degli ISSM e enti abilitati a rilasciare titoli riconosciuti“.

“Si tratta di un contributo dello Stato una tantum, fino ad un massimo di 2.500 euro e del 65% del prezzo di acquisto dello strumento musicale. – ha aggiunto Iannuzzi – È una misura importante che nel 2016 ha funzionato molto bene e che sostiene e incoraggia la cultura, la formazione e gli studi di tanti giovani appassionati e cultori della musica”.

“Infatti, – ha concluso in fine il deputato – alla luce delle numerosissime richieste pervenute nel 2016, l’emendamento approvato amplia giustamente la platea degli studenti destinatari dell’incentivo, a partire dai giovanissimi dei licei musicali, incrementano, altresì, l’entità del bonus. Una misura, inoltre, che incentiva anche un settore di eccellenza e qualità della tradizione artigianale italiana”.

A proposito dell'autore

Simona Lorenzano

Cresciuta ad Agrigento, terra in cui ha respirato la grecità a pieni polmoni, consegue la maturità presso il Liceo Classico Empedocle. La passione per la salute e il benessere la spingono a laurearsi in Infermieristica a Catania. Scrive su Live UniCT sin dal primo anno di università e continua a coltivare il suo amore per la scrittura, la musica e le discipline umanistiche. Per citare Plinio il Vecchio: “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga”.