Viaggi

Tutte le verità da conoscere per chi viaggia spesso in aereo

Tutto quello che c’è da sapere quando si vola, che sia per lavoro o per diletto, frequentemente.

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The Daily Telegraph, uno dei più antichi quotidiani del Regno Unito, ha redatto una lista di “segreti”  che possono rendere più agevole un viaggio in aereomobile.

Cominciamo con i voli economy, quelli per intenderci che ogni studente prenota quando deve viaggiare: la maggior parte degli studi dimostra che in caso di incidente i passeggeri che hanno più possibilità di salvarsi sono quelli che non si trovano vicino alla cabina di pilotaggio. Dato che i primi posti sono di solito riservati alla prima classe traete voi le conclusioni.

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Nei film capita spesso di vedere degli “atterraggi d’emergenza” e ciò forse contribuisce all’idea di vederli come eventi estremamente rari. Niente di più sbagliato: un recente studio ha dimostrato che all’aeroporto di Heathrow a Londra si effettua almeno un atterraggio d’emergenza al giorno.

Tornando alle pellicole, un altro fenomeno che figura spesso è quello delle turbolenze. Molti sono convinti di averne vissute di pericolose, in realtà non è così: Steve Allright, pilota di British Airways ad esempio in una carriera di oltre 10.000 ore in volo ha sperimentato solo 5 minuti di turbolenze gravi. Probabile che sia anche colpa del sonno dato che una rivelazione della “British Airline Pilots’ Association” afferma che almeno metà dei piloti si addormenta in cabina durante i voli!

Secondo molti dipendenti di compagnie aeree, inoltre, è molto semplice ottenere un posto migliore rispetto a quello prenotato specialmente se si è soli o si ha un buon motivo (donna incinta ad esempio). Se poi si è clienti  abituali le probabilità crescono esponenzialmente!

Avete poi presente il sapore del cibo sull’aereo? Qualsiasi sia la vostra risposta tranquilli è tutto normale: le cavità nasali vengono ostruite dall’umidità e le papille gustative non funzionano bene a causa della pressione.

Da notare che anche le compagnie hanno dei trucchetti: ipotizzano ad esempio che un volo abbia bisogno di due ore per effettuare una tratta che in realtà potrebbe percorrere in un’ora e 45 minuti. Questo avviene per evitare di finire nella lista nera delle società ritardatarie. Per la serie “tutto il mondo è paese”.

Infine mi rivolgo a chi ha paura di salire su un aereo: innanzitutto vi assicuro che è impossibile cadere dal mezzo in quanto la pressione non rende possibile l’apertura del portellone. Ancora, se tutti i quattro motori di un aereo vanno in avaria (evento rarissimo) i passeggeri possono comunque sopravvivere: ciò è accaduto diverse volte ma il velivolo è riuscito comunque ad atterrare planando senza che nessun passeggero restasse ferito. In aggiunta se ci fosse tale problema o un qualsiasi altro grave, il comandante non lo annuncerebbe mai a voi passeggeri dunque è inutile preoccuparsi, mettetevi il cuore in pace e volate sereni!

A proposito dell'autore

Edward Agrippino Margarone

Edward Agrippino Margarone nasce nell'estate di Italia '90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: la Musica e lo Sport (in particolare il calcio). In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, coordina la redazione di LiveUnict.