Al Nord le graduatorie per le supplenze sono tutte esaurite ed è allarme alla ricerca di supplenti per il prossimo anno scolastico.
La Buona Scuola continua a causare qualche problema e oltre alle assunzioni di supplenti nelle scuole d’infanzia bolognesi si è verificato un altro caso di ricerca supplenti nelle regioni del Nord Italia. Le graduatorie ad esaurimento sono state tutte svuotate per le assunzioni effettuate a seguito della legge 107. Ciò comporta la mancanza di figure che possano ricoprire le supplenze a causa di malattie o altre assenze motivate di lunghi o brevi periodi e la scelta di docenti appartenenti alla lista di coloro che hanno dato la disposizioni per eventuali supplenze.
Si chiamano a ricoprire la supplenza: neolaureati, maestre iscritte all’università per conseguire il titolo di laurea e in alcuni casi anche i pensionati.
Quest’ultimo caso si è verificato nella città di Brescia, dove a causa della mancanza di supplenti è stato richiesto l’aiuto di una insegnante ormai in pensione. Si tratta soltanto di uno dei casi di supplenza “improvvisata”che si sono verificati, a questi si aggiungono infatti anche i tirocinanti di Scienze della Formazione dell’Università di Padova chiamati nelle classi di una scuola in provincia di Treviso per supplire i docenti mancanti.
La situazione risulta grave soprattutto nelle città del Nord Italia, in particolare a Milano, Bergamo e Brescia a causa dell’esaurimento delle graduatori. Per quanto riguarda la città di Torino le segreterie scolastiche comunicano che il supplente, il più delle volte, non arriva prima dei 20 giorni dal momento in cui viene ricercato.