Il titolo sopra “Where are you from“? (e anche suo cugino “Where do you come from“?) ormai è una frase conosciutissima anche per chi non ha mai studiato l’inglese. Ma un’analisi più attenta rivela l’utilizzo di una costruzione grammaticale piuttosto strana e cioè lo spostamento della preposizione dall’inizio alla fine della frase.
In italiano l’equivalente sarebbe: “Di dove sei?” oppure “Da dove vieni?”, due domande che iniziano regolarmente con la preposizione attaccata al pronome interrogativo all’inizio della frase. A dire il vero, anche in inglese fino a meno di cento anni fa, ai tempi di Winston Churchill e della seconda guerra mondiale, era considerato un errore grave finire una frase con una preposizione.
Ma ormai i tempi sono cambiati e l’usanza di spostare la preposizione alla fine della frase è considerata del tutto normale. Questo fenomeno si presenta più spesso di quanto si potrebbe pensare. Basti vedere alcuni esempi per rendersi conto di quanto è comune:
Per chi lavori? ~ Who do you work for?
Di che cosa sta parlando? ~ What’s he talking about?
A chi hanno dato il premio? ~ Who did they give the prize to?
In che condizione sono? ~ What condition are they in?
Da che cosa dipende? ~ What does it depend on?
Di che cosa è fatta questa borsa? ~ What is this bag made of?
A chi stai scrivendo? ~ Who are you writing to?
E così via, anche se, ovviamente, non c’è sempre corrispondenza tra l’inglese e l’italiano nella scelta della proposizione da utilizzare!
Ma ancora più importante è l’applicazione di questa costruzione grammaticale anche quando in italiano non c’è una preposizione perché il verbo in questione, a differenza dell’inglese, è transitivo:
Che cosa sta guardando? ~ What is he looking at?
Chi aspettavano? ~ Who were they waiting for?
Che cosa stai ascoltando? ~ What are you listening to?
Dai un’occhiata alle lezioni precedenti di Ingliando!