Altri sport Sport

SI RISVEGLIA SCHUMACHER: il risveglio dal coma di un pilota laureato 7 volte con la media del 30

Michael-SchumacherPrima una carriera piena di successi ottenuti ad oltre 300km/h. Poi, un incidente con gli sci a poco più di 20 chilometri orari che lo ha portato a compiere la sfida più difficile lungo il rettilineo che separa la vita dalle curve della morte. Da quel fatidico 29 Dicembre 2013 ogni appassionato di Formula1, ogni sportivo, ogni tedesco ma anche ogni italiano con la passione per la rossa di Maranello, non attendeva altro che una notizia positiva. Arriva oggi finalmente la comunicazione che Michael Schumacher è uscito dal coma. Non è ancora tempo di festeggiare sotto la bandiera a scacchi, perché dopo un periodo così lungo passato in coma la riabilitazione non sarà facile. Ma la speranza, per il sette volte campione del mondo, è “ancora in gara”.

DA GINEVRA A LOSANNA – Il miglioramento delle condizioni di salute hanno permesso il traferimento dell’ex pilota di Ferrari, Mercedes e Benetton per poter continuare le cure e proseguire il processo di riabilitazione all’ospedale universitario di Losanna. Secondo quanto riportato dal giornale tedesco Bild, in queste ore citato da tutte le testate giornalistiche del mondo, Schumacher è in grado di comunicare con l’ambiente, con la moglie Corinna e i figli.

UN PILOTA DA 30 E LODE – C’è chi lo ama, c’è chi lo detesta. C’è chi pensa che abbia solo avuto la fortuna di ritrovarsi sulla macchina vincente (la Ferrari dei primi anni 2000 era imprendibile) e chi antepone a lui piloti dal calibro di Fangio, Senna o Gilles Villeneuve. C’è chi lo accusa di essere stato spesso un pilota scorretto, come quando nel 1994 ha causato l’incidente con Damon Hill che ha determinato la vittoria del suo primo campionato di formula 1. Ma se considerassimo la carriera di Schumacher in chiave universitaria, non potremmo che parlarne bene di uno studente modello. Il “libretto” di Michael Schumacher parla chiaro: 91 vittorie e 155 arrivi sul podio su 241 gran premi. E come si potrebbe non considerare come una lunga laurea magistrale da 110 e lode il record dei cinque mondiali consecutivi vinti dal 2000 al 2004? Solo per l’ex matricola Vettel, si è presentata l’occasione di poter superare un suo record: il record delle 13 vittorie in un solo campionato è stato raggiunto proprio dal connazionale tedesco. Ma non superato.