Il recruitment day sembrava essere sfumato. A interessarsi delle selezioni per la Ryanair è stata l’agenzia di reclutamento irlandese “Crewlink”, ma da subito l’organizzazione delle assunzioni ha destato sospetti. Difatti molti, con la speranza di essere assunti, avevano inviato il proprio cv sul sito della sopraccitata azienda e avevano visto semplicemente apparire il messaggio: «Grazie per esserti registrato al nostro sito. Non abbiamo una data confermata, ma sarete contattati quando sarà stabilita». Era anche arrivata la notizia ufficiale, dall’ufficio stampa della Ryanair, secondo cui le selezioni non si sarebbero svolte il 6 febbraio e la Crewlink sarebbe, in realtà, arrivata qualche giorno dopo in città.
Nonostante tutte queste informazioni devianti, la Crewlink aveva già inviato una mail ai candidati, fissando l’appuntamento alle ore 9.00, presso un hotel di Palermo. Gli aspiranti steward ed hostess sono arrivati numerosi, ma dopo le prime selezioni, molti si sono rivelati insoddisfatti. Ѐ giunta la testimonianza di un apirante pilota che, dopo aver superato la selezione, avrebbe rifiutato il posto di lavoro perché gli erano stati richiesti trentamila euro per un corso di formazione.
Ѐ indiscussa l’importanza dei corsi di formazione per steward ed hostess, ma dovremo sempre pagare per lavorare? Non dovrebbe essere al contrario?
Fonte: Livesicilia.it