In seguito alla rilevazione di topi nel reparto di rianimazione, la sezione è stata momentaneamente chiusa per favorire lavori di bonifica.
topi
"Alza la Voce", la rubrica dedicata agli studenti che vogliono denunciare problemi all'interno dell'Ateneo torna a colpire: si riporta la segnalazione di una studentessa frequentante la Torre Biologica.
Preoccupazione e indignazione a piazza Alcalà, dove roditori girano indisturbati tra le gambe dei passanti. La foto è stata scattata di fronte alla biglietteria dell'Interbus.
Dopo alcuni mesi dalla prima segnalazione, un altro video, diventato virale, mostra le terribili condizioni in cui versa la zona tra piazza della Repubblica e corso Sicilia.
Ancora una volta, il centro cittadino è invaso da ospiti non graditi dai passanti e dagli abitanti: i topi spuntano di nuovo nel cuore di Catania.
Sdegno tra i cittadini in seguito alla diffusione in rete di un video, girato in città, diventato virale in pochi minuti.
L’emergenza rifiuti a Catania è arrivata al limite. Non sono solo i cittadini, i commercianti e i turisti a lamentarsi delle circostanza in cui versa la città, ma anche il Centro per i Diritti del Cittadino. L’Avv. Manfredi Zammataro, Presidente regionale dell’Associazione Nazionale dei Consuamatori CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino – SICILIA, ha inviato una nota nella quale
Dalla sporcizia a causa di sporadici turni di pulizia alla mancanza di carta igienica. Gli studenti dell’Università di Catania si lamentano spesso per problemi di questo tipo, ma quando nei bagni delle strutture universitarie vengono rinvenuti ratti il problema diventa ancor più grave. Succede nel dipartimento di Ingegneria, in particolare nell’edificio della Didattica alla Cittadella, dove
L’inquinamento atmosferico da particolato (sostanze sottili che restano sospese in aria) è considerato tra i principali responsabili delle malattie che colpiscono l’apparato respiratorio come allergia, asma, bronchite,enfisema, fino ai tumori. Poco però ancora si sa dell’effetto delle polveri sottili presenti nell’aria delle grandi città sul sistema nervoso. Un gruppo di ricercatori americani