In Italia, a 30 anni, 4 laureati su 10 sono disoccupati o sottoccupati. Sono sconcertanti i dati che provengono dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, che ha tracciato un quadro della situazione occupazionale dei giovani. Nel 2017, su più di 1,7 milioni di trentenni laureati, il 19,5 % non ha un lavoro e un ulteriore 19% è impiegato in settori nei quali non è necessaria la
disoccupazione
Il 2017 ha visto una debole crescita nell'occupazione, ma non è ancora abbastanza. In Sicilia sono in troppe le famiglie che faticano a sbarcare il lunario e i laureati costretti ad andare via.
I dati del rapporto annuale Almalaurea evidenziano una diminuzione del tasso di disoccupazione per i neolaureati, ma allo stesso tempo l'abbassamento del loro salario.
L'assegno di ricollocazione è messo a disposizione dei disoccupati, che abbiano determinati requisiti: ecco le informazioni necessarie per richiederlo.
La provincia di Catania mostra segni di ripresa dalla crisi grazie al settore hi-tech, ma ancora troppi giovani rimangono senza un'occupazione.
Secondo gli ultimi dati sull'occupazione, in Sicilia il numero delle persone disoccupate sarebbe sceso registrando un lieve miglioramento. Scende anche la disoccupazione giovanile ma indietro rispetto al resto dell'Italia.
Garanzia Giovani in Sicilia: il fiasco della prima edizione del progetto tra problemi e intoppi. Che ne sarà della seconda?
Una notizia di qualche minuto fa: un uomo sale sulla statua dell'Elefante, simbolo della città di Catania e minaccia di darsi fuoco.
Coordinato dall'Anpal, arriva l'assegno di ricollocazione per i disoccupati. Contributi da 250 euro ai 5 mila euro
L'Italia cresce poco, e a quanto pare sono i giovani a pagarne le conseguenze: il monito dell'OCSE.
Il pontificato di Papa Francesco è stato sin dall’inizio segnato da un forte impegno sociale. Bergoglio non ha mai taciuto su diversi argomenti talora considerati scomodi, di cui non conviene parlare.
Italia: due ragazzi su tre vivono ancora con i loro genitori a causa della crisi economica che non consente di immettersi nel mondo del lavoro.
Il Censis lancia un allarme chiaro: entro il 2050 5,7 milioni di giovani saranno a rischio povertà.
Dal confronto con i principali paesi europei, emerge che la situazione occupazionale dei giovani italiani è quanto mai critica. La famiglia resta il principale sostegno dei giovani disoccupati o “male occupati”, nei paesi come l'Italia dove non esistono sistemi di welfare state adeguati. Ma quali sono le conseguenze della precarietà e di una prolungata convivenza in famiglia sulla psicologia dei
I posti di lavoro sono aumentati nell'ultimo anno, ma le problematiche restano: la disoccupazione tocca una percentuale ancora molto alta e i salari sono estremamente bassi. Ecco due fattori negativi che emergono dal report della Diste Consulting, presentato nella sede dell'Assessorato all'Economia siciliana.
Disoccupazione in calo e occupati in aumento: secondo gli ultimi dati Istat, rispetto allo scorso anno, i dati sul lavoro sono in miglioramento per i giovani.
Dopo il calo registrato nel mese di agosto la disoccupazione giovanile è nuovamente in aumento ed i posti fissi sono in diminuzione. Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Istat sull’occupazione, il tasso generale di disoccupazione di settembre sarebbe rimasto invariato rispetto al mese precedente, attestandosi sostanzialmente stabile attorno all’11,1%. Nel particolare, si registra un lieve calo
Il presidente della Bce Mario Draghi è intervenuto al Trinity College di Dublino sulla questione della disoccupazione giovanile: “I giovani non vogliono vivere con i sussidi, i governi rispondano alle loro richieste”. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha partecipato ad un evento organizzato in collaborazione con la Banca centrale d’Irlanda e il Trinity College di
L’istituto di statistica rende noto che nel mesi di luglio la disoccupazione giovanile sale al 35,5%: dato che però si accompagna ad un aumento degli occupati e ad un drastico calo degli inattivi. Da un lato crescono gli occupati, dall’altro cala il numero di chi non cerca lavoro: a luglio una crescita del tasso di disoccupazione dello 0,2 % rispetto a giugno. Un gran numero di persone alla
Una recente ricerca della Confindustria di Bergamo evidenzia quali sono le maggiori carenze lamentate dalle imprese. La scuola, sia di primo grado che quella di secondo grado, non riesce a coltivare le meta-competenze richieste dalle aziende. Le “meta-competenze” sono le qualità capaci di attivare conoscenze e abilità più specifiche per affrontare problemi complessi incentivando la
A maggio non le è stato rinnovato il contratto di 1100 euro al mese, dopo 15 anni di collaborazione con l’Università perché è rimasta incinta. La ricercatrice Barbara Dal Bello della facoltà di Agraria a Torino non ci sta e denuncia quella che si direbbe essere un’ingiustizia. Barbara Dal Bello, giovane ricercatrice di Agraria all’Università di Torino, dopo essere rimasta
Secondo i dati Istat di aprile, la disoccupazione è in calo dell’11,1%, ma le buone notizie riguardano solo gli over 50 e non toccano i giovani. Considerevole calo del tasso di disoccupazione in Italia. Secondo le ultime stime Istat, la disoccupazione, nel nostro Paese, è scesa all’11,1% con un calo di 0,4 punti percentuali su marzo e di 0,6 punti su aprile, toccando il minimo da settembre