Online i dati del censimento della popolazione realizzato dall'ente di ricerca Istat e relativo al 2021. Ecco i numeri siciliani.
dati Istat
L'abusivismo edilizio rappresenta un grosso problema per tutta l'Italia ed in particolare per alcune regioni del sud, tra cui la Sicilia: di seguito i dettagli.
Metà degli studenti italiani affronta gli esami di maturità con scarse conoscenze matematiche. Di seguito i dati Istat relativi all'anno scolastico 2021/22.
L'Istat rivela che circa l’80% dei contratti lavorativi dei giovani sono temporanei, alzando così l'età media dell'uscita da casa.
I dati europei e Istat posizionano la Sicilia nella Top Ten della disoccupazione. Nonostante l'aumento dei contratti a termine, rimane alto il tasso di chi non cerca lavoro.
Ogni città in cui si intende vivere ha i suoi pro e i suoi contro. Avere informazioni dettagliate sul tenore di vita, sugli affitti e in generale sulla vita è sempre positivo. La redazione di LiveUnict ha analizzato alcuni dati riguardanti le 5 città meno care d'Italia. Tra questa c'è una città siciliana.
Violenza sulle donne? Durante l'ultimo anno, il report effettuato dall'Istat ha segnalato un incremento di telefonate da parte di donne vittime di violenza. A quanto pare, la maggior parte degli omicidi avviene in ambito familiare.
Nuovo minimo storico di nascite dall'unità d'Italia, lieve aumento dei decessi e più cancellazioni anagrafiche per l'estero. È quanto evidenzia il Bilancio demografico nazionale 2019 dell'Istat.
L'istituto nazionale di statistica rileva un drastico crollo degli occupati nel mese di pieno lockdown. Aumenta il numero di inattivi e diminuisce il tasso di disoccupazione.
Nell'ultimo decennio 182mila laureati hanno lasciato l'Italia per trasferirsi all'estero e aumentano le emigrazioni dal Sud verso settentrione. La Sicilia è tra le prime regioni colpite in entrambi i casi.
L'Italia si aggiudica gli ultimi posti nell'investimento dell'istruzione pubblica, lo confermano i preoccupanti dati dell'Istat.
È di nuovo in aumento la disoccupazione, diminuiscono i posti di lavoro a tempo indeterminato e aumentano quelli a termine.
Dai dati Istat emergerebbe come troppo spesso i giovani italiani non riescano a ottenere un lavoro proporzionato ai propri studi. Tra i più svantaggiati i laureati in Science umane e sociali.
Sicilia, terra di tassi alti, sì, ma in ambiti negativi: secondo i dati rivelati dalla Svimez, chi vi abita sceglie troppo spesso e troppo presto di abbandonare la scuola, rinunciando non solo ad un'istruzione, ma anche alla possibilità di ottenere un buon lavoro.
Il 2017 è stato contrassegnato da un nuovo aumento dell'occupazioni con valori assoluti e nel valori assoluti del +1,2% e con un relativo tasso del +0,7%. Si tratta del secondo anno consecutivo in cui sono coinvolti anche i giovani di 15-34 anni. Consistente anche il calo dei disoccupati ricollegabile alla diminuzione dell'inattività.
I dati Istat, inerenti all’anno 2017, mostrano un lieve aumento dei livelli di occupazione nel Paese. Il Mezzogiorno, tuttavia, continua ad allontanarsi dagli standard nazionali.
Leggiamo poco, ci laureiamo poco e il nostro ascensore sociale non funziona come dovrebbe: è il ritratto del nostro Paese che emerge da un recente studio condotto dall'Istat. Buone notizie arrivano per i laureati: chi ha un titolo di studio trova più facilmente lavoro e vive meglio.
L’Istat ha reso noti i preoccupanti dati sulle donne vittime d’abuso nel mondo, spesso proprio sul posto di lavoro. Per la prima volta sono stati analizzati anche i casi di molestie rivolte a persone di sesso maschile.
Disoccupazione in calo e occupati in aumento: secondo gli ultimi dati Istat, rispetto allo scorso anno, i dati sul lavoro sono in miglioramento per i giovani.
L’italiano si mantiene stabile, diminuisce l’uso del dialetto e aumenta la diffusione delle lingue straniere soprattutto tra i giovani. Sono questi i dati diffusi dall’Istat a fronte dei suo report sulle lingue, aggiornato al 2015. Da questi emerge che, a differenza dei social dove su siti e blog si usa il dialetto, in famiglia e in ambito lavorativo ci si esprime maggiormente
Un paese di vecchi e di single. È questo, se si vuole banalizzare, il ritratto dell’Italia che viene fuori dall’annuario Istat 2017. I dati, riferiti al 2016, forniscono maggiori informazioni su natalità, speranza di vita, abitudini e comportamenti degli italiani. Secondo il quadro Istat, aumentano i single. Le famiglie costituite da una sola persona passano dal 20,5% al 31,5%, con
Le esportazioni nazionali hanno reso protagonista il Sud Italia, permettendogli di superare il Nord. Dalla crescita che verificatasi e riportata dai dati Istat la Sicilia e le Isole sembrano tagliate fuori. L’Istat ha riportato i dati del 2016 relativi al’aumento dell’export nazionale (+1,2%) il cui incremento si è verificato: regioni delle aree meridionali +8,5%; regioni delle