Il Calcio Catania, reduce da due risultati utili, ingrana la marcia e vince la terza partita consecutiva: basta un goal di Caccetta a mandare ko i calabresi.
Un ottimo Catania quello visto questa sera nel posticipo del girone C di Serie C che, complice il rinvio in occasione della partita di rugby tra Italia e Fiji, stende nel serale domenicale la squadra allenata da Davide Dionigi. Un goal di Caccetta al 54esimo minuto di gioco manda in totale delirio lo stadio Angelo Massimino, gremito sui palchi da quasi 11mila spettatori che non hanno mai smesso un solo minuto di incitare la propria squadra.
Rossazzurri che durante l’arco dei 90 minuti hanno davvero rischiato pochissimo dalle parti di Pisseri, che non ha dovuto neanche sporcare i guantoni; l’unica occasione nitida per i calabresi nasce dalla fascia destra, quando Zanini (ben noto a Catania per il famoso goal al 95esimo ai tempi dell’Akragas) libera al tiro da pochi passi Letizia, che si divora un goal praticamente fatto. Per il resto solito dominio rossazzurro dentro casa, con il risultato di misura che sarebbe potuto essere ben più ampio: solo i legni colpiti da Aya e Ripa e l’ottima prestazione dell’estremo difensore calabrese hanno proibito un risultato più rotondo.
Da menzionare la straripante azione di bomber Ripa sul finale di gara, fermato come già detto dal palo, ma dopo aver messo giù l’intera retroguardia del Catanzaro in una fulminea ripartenza. Gli uomini di Lucarelli hanno saputo gestire molto bene il vantaggio, sia dal punto di vista fisico che mentale, nonostante i tre incontri ravvicinati, tutti vincenti, dell’ultima settimana. Adesso gli etnei dovranno far visita alla Juve Stabia, un campo da sempre ostico ai colori rossazzurri: bisognerà uscire unghia e denti per strappare un risultato positivo in terra campana.
PAGELLE
AYA 6.5: viene schierato come esterno di difesa per quasi tutta la partita, cercando di sfondare sulla fascia ma senza particolari risultati. Colpisce una clamorosa traversa dopo schema su calcio di punizione, che gli nega la gioia del goal dopo quello realizzato a Pagani.
BOGDAN 7: abbiamo quasi finito gli aggettivi per il gigante croato, anche quest’oggi dominatore incontrastato nella sua zona di campo. Non lascia respiro agli avversari, recuperando svariati palloni e contrastando volta per volta il “nemico”, quasi come fosse una battaglia personale. Viene applaudito più volte dall’intero stadio.
LODI 6.5: utile come sempre a centrocampo, smistando palloni per i compagni durante tutti i 97 minuti effettivi di gioco. Un centrocampista d’altra categoria e si vede, ma non scopriamo di certo quest’oggi l’acqua calda.
CACCETTA 7: arriva finalmente il goal per il centrocampista ex Cosenza, dopo una partita davvero sontuosa come ribadito dallo stesso Lucarelli a fine gara. Svetta di testa sull’angolo di Di Grazia e rischia il raddoppio sulla ribattuta di Nordi.
RIPA 6: il suo frutto è la media tra il 5 in pagella, causato dai goal divorati, ed il 7 per la straRIPAnte azione in contropiede con la quale ha buttato già l’intera retroguardia avversaria. Da un bomber come lui ci si aspetta sempre il goal, ma oggi è stato determinante per la manovra rossazzurra sin dai primi minuti del suo ingresso in campo.
PISSERI 6; AYA 6.5, TEDESCHI 6.5, BOGDAN 7, MARCHESE 6; BIAGIANTI 6 (BUCOLO 6.5), LODI 6.5, CACCETTA 7; DI GRAZIA 6.5 (SEMENZATO 6), RUSSOTTO 6.5, CURIALE 6 (RIPA 6). ALL. LUCARELLI 7