Parola dโordine:ย MERITOCRAZIA. Non cโรจ spazio per tutti: solo i migliori riescono ad entrare, peraltro dopo aver superato brillantemente prove difficilissime (sia scritte che orali), โuno su milleโย direbbe il neo presidente dellaScuola Superiore Universitariaย diCatania, il professoreย Francesco Priolo, docente ordinario dal 2001 di fisica della materia e da meno di un mese eletto a questa prestigiosa e oltremodo meritata carica. Un profilo accademico brillanteย il suo: da buon catanese, frequenta le nostre universitร , prende il dottorato in fisica della materia e corona un curriculum eccellente con un lungo periodo di studiย trascorso in America, nel piรน prestigiosoย laboratorio di fisica (sottolinea che il centroย ha avuto piรน Nobel per la fisica di Harvard!), una struttura in New Jersey, per poi tornare a casa, nella sua Catania e proseguire la sua carriera universitaria dapprima come docente specializzato in fotonica e nanotecnologie, e adesso come presidente della prestigiosa scuola di eccellenza.
Sappiamo effettivamente cosa siano gli istituti superiori di eccellenza eย conosciamo, nello specifico, la realtร del nostro โgioiellinoโ catanese?
โLa scuola superiore catanese nasce quindici anni fa per volere dellโallora rettoreย Rizzarelliย e il suo primo direttore fu il professoreย Rimini, tra lโaltro mio maestro. Il nostro istituto sโinspira al modello della rinomataย Normaleย diย Pisa: lโidea portante cheย ci caratterizza รจ quella di riuscire adย avere una struttura in cui quello che conta รจ ESCLUSIVAMENTE il merito. Altro elemento principale รจ laresidenzialitร ย che i ragazzi vivono allโinterno della nostra struttura. I nostri allievi infatti, pur provenendo e pur facendo esperienze diverse in corsi di laurea differenti, si ritrovano a vivere un continuo scambio, una proficua contaminazione di saperi dovuta al fatto che sono costantemente sottoposti a seminari, incontri serali condotti da personalitร di alto respiro, non solo italiani ma anche internazionali, dei diversi scenari, oggetto di studio.ย I ragazzi DEVONO seguire corsi aggiuntivi interdisciplinari (per esempio, si sceglie annualmente un corso, mettiamo quello di retorica, e nonostante io allievo, studi fisica, devo obbligatoriamente seguirlo, a vantaggio di una personaleย preparazione ecletticaย che oltrepassi il profilo specifico del percorso di studi che affronto) per conseguire unโunitarietร di saperi,ย avere unaย maggiore apertura mentale, sostenuta da ulteriori corsi specifici, settoriali del proprio corso di laurea. Terzo elemento caratterizzante la nostra scuola รจ ilย precoce avvio dei ragazzi allโattivitร di ricerca. Introdotta fin dai primi anni, gli allievi sono costantemente seguiti da un tutor, un docente dello stesso corso di studi, a cui viene affidato il singolo studente, che lo supporta, loย guida e lo consiglia lungo tutto il suo percorso di studi. In piรน, altro importante sostegno รจ costituito dallโassociazioneย ALUMNI,ย formata dagli ex alunni della scuola superiore, i quali, particolarmente affezionati, hanno il piacere di tornare quiย per raccontare laย loro esperienza ai nuovi arrivati, organizzando seminari informativi in cui condividono la propria storia e il loro successivo trionfo professionale.ย Eโ ovvio che il nostroย successo sia in gran parte dovuto al fatto che gran parte degli studenti, se non tutti, appena diplomati e usciti dalla nostra scuola trovano IMMEDIATAMENTEย il loro posto occupazionale nel mondo del lavoro.ย Si tratta di persone brillanti, molti di loro, questo va detto, lavorano allโestero, ma altri tornano in Italia.
Diritti e doveri di uno studente della Scuola Superiore Catanese.
โOltre lโordinario percorso universitario nelle proprie universitร , cโรจ lโobbligo di partecipare ai nostri diversi seminari di formazione, di cui accennavoย pocโanziย ; poi bisogna mantenere una media superiore ai ventisette trentesimi, non bisogna prendere voto piรน basso di ventiquattro o fallire un esame, bisogna essere perfettamente in corso con gli anni previsti al conseguimento della laurea. Chi dovesse infrangere le regole perde il diritto di stare in questa scuola. In compenso i nostri ragazzi godono di vitto e alloggio, dal prossimo bando di iscrizione, totalmente gratuito,ย sono coperte tutte le spese per il tutor, per i corsi e tutte le attivitร organizzate allโinterno della scuola, inoltre abbiamo una biblioteca interna fornita di tutti i libri usati in universitร e nel caso qualcuno mancasse provvediamo prontamente per fornirlo. Altro vantaggio รจ la fitta rete che si viene a creare a scuola: infatti, grazie allโautorganizzazione da parte degli allievi stessi, si entra in contatto con le altre realtร delleย scuole di eccellenza italiane. La scorsa settimana, per esempio, abbiamo avuto ospiti i ragazzi dellaย SantโAnnaย di Pisa, dellaย Galileianaย di Padova โฆ al fine di promuovere nuove iniziative da portare avanti insieme. Come possiamo ben vedere,ย la nostra รจ una scuola di alta formazione, รจ un fiore allโocchiello che va coltivato e rilanciato.โ
Qual รจ la situazione economica della scuola?Eโ vero che in passato la scuola rischiava la chiusura a causa di mancanza di risorse economiche? E quali provvedimenti sono stati presi dal vostro istituto per far fronte ai numerosi tagli allโistruzione fatti in passato, e quali saranno presi per fronteggiare i nuovissimi appena annunciati da Crocetta?
โLe problematiche economiche delle universitร italiane sono giร note a tutti. Eโ triste constatare come, indipendentemente dalla crisi economica che รจ sotto gli occhi di tutti, gli altri Paesi, a differenza dellโItalia, di fronte a una tale situazione continuino a promuovere la formazione, la ricerca e lโistruzione.ย Non si taglia il futuro, sul futuro si investe. In Italia ciรฒ non accade, la questione finanziamento รจ un grosso problema. Per quanto riguarda la situazione economica della nostra scuola, noi non abbiamo problemi da questo punto di vista: certo, รจ ovvio che non possiamo permetterci degli sprechi, sprechi non verranno fatti ma saranno trovati i fondi per continuare a promuovere ESCLUSIVAMENTE la meritocrazia. La scuola, tengo a puntualizzare, deve trovare finanziamenti propri, specifici per questo tipo di esperienza che offriamo e continuiamo a portare avanti. Eโ chiaro che lโistituto, pur facendo parte dellโateneo, non possa competere con altre parti dellโateneo stesso per il recupero delle risorse. Le fonti di finanziamento sono ad hoc e posso dire che ho giร iniziato a lavorare a questo punto, ma sono ancora presidente da meno di un mese quindi ho chiaramente bisogno di tempo.โ
Nellโultima domanda, la mia preferita, chiedo:
Perchรฉ sempre piรน ragazzi valutano direttamente la scelta di โmigrareโ verso le universitร del Centro Nord Italia, bypassando e snobbando la realtร catanese? Cosa li spinge a preferire altri atenei, fuori dalla Sicilia? La convinzione di trovare lavoro piรน facilmente fuori, il luogo comune ormai rimasticato alla nausea, di carenze di servizi, stutture inadeguate, docenti non allโaltezza, nepotismo, leggende metropolitane che ingigantiscono e danno unโimmagine sbagliata della nostra realtร universitariaโฆ? Tutti questi sono solo pregiudizi consolidati nella mentalitร collettiva, o in fondo, un minimo di veritร cโรจ e se cโรจ qual รจ, dal suo punto di vista?
โCi sono molteplici aspetti che vanno presi in considerazione: primo fra tuttiย รจ la nostra incapacitร (almeno finora) come sistema universitario di riuscire a far capire ai potenziali studenti le eccellenze che allโinterno delle universitร catanesi sono effettivamente presenti. Troppo spesso โLโerba del vicino รจ piรน verde della miaโ, troppo spesso si pensa che andando fuori si trovi qualcosa di migliore. Io ho studenti sparsi in tutto il mondo (Boston University, Brown University, Cambridge, Imperial College โฆ) e tutti confermano cheย la realtร catanese non ha nulla da invidiare alla realtร universitaria, non solo italiana, ma internazionale. Il vero problema รจ che io sto parlando di studenti che hanno vissuto questa realtร ,ย molto spesso perdiamo gli studenti prima ancora che questi abbiano avuto la possibilitร di entrare in contatto con quella che รจ la vera realtร universitaria catanese e questo รจ un problema di comunicazione.ย A questo punto, ricollegandomi alla scuola superiore catanese, mi domando, Le domando e domando a tutti i nostri lettori:ย chi, prima di leggere il nostro articolo, sapeva cosa fosse lโistituto superiore universitario di Catania e quanti ne verranno a conoscenza dopo la lettura dellโintervista?ย Io non voglio dire che โva tutto beneโ, ma a Catania, dentro le nostre universitร ,ย ci sono delle punte di eccellenza, tra lโaltro non isolate, che non hanno nulla da invidiare alle migliori universitร del mondo. Eโ chiaro che non รจ ovunque cosรฌ, non si puรฒ dire che il nepotismo non esista, non metto la testa sotto il cuscino, ma โnon si puรฒ neanche buttare il bambino con lโacqua sporcaโ. A questo si aggiunge, senza voler fare il classico piagnisteo meridionale, che la realtร industriale del Sudย รจ ben diversa da quella nordica.ย Eโ ovvio che se esco dal Politecnico di Milano la possibilitร di entrare nel mondo del lavoro รจ maggiore. Tuttavia, io penso cheย nel momento in cui si creano professionalitร , al di lร del luogo in cui si siano laureate, cโรจ la possibilitร di trovare lavoro. La scuola superiore รจ un caso a sรฉ, qui abbiamo lโun per mille, ma รจ pur sempre un esempio che mostra come chi esca da qui sia un talento che รจ stato ben coltivato e che ha dinanzi a sรฉ mille porte aperte.