Se vogliamo che l’Italia muova dei passi avanti nel settore della ricerca è necessario che ci sia un aumento del valore della borsa di dottorato. È questa l’opinione di Giulio Formenti, rappresentate dei dottorandi nel Senato accademico dell’università di Milano.
In tal senso, un folto gruppo di europarlamentari si è mobilitato per far si che il budget destinato al dottorato possa crescere. Tra gli europarlamentari, 48 su 74, ci sono Lara Comi, Alessandra Mussolini e Matteo Salvini che hanno espresso questa richiesta al ministro Fedeli.
I mille euro mensili di borsa di studio risultano insufficienti. Quello che i dottorandi stessi chiedono è che l’ammontare della borsa di studio a loro destinata si adegui agli importi europei.