Dopo i numerosi atti vandalici avvenuti negli ultimi mesi a danno dell’altarino di Sant’Agata, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una copertura in vetro per proteggere una tra le maggiori opere dedicate alla Santa Patrona.
A dare la notizia circa la nuova istallazione della vetrata situata a protezione dell’altarino di Sant’Agata è proprio il Sindaco Enzo Bianco, tramite la sua pagina Facebook. “La copertura in vetro installata nella giornata di ieri, dovrebbe pertanto avere lo scopo di scoraggiare dal compiere gli atti vandalici che l’altarino di via Dusmet ha subito ripetutamente nell’ultimo periodo“. Così il Sindaco conclude il suo post in merito:”Con la speranza di non dover incorrere in altri spiacevoli accadimenti come quelli dei mesi scorsi, vi chiedo sempre di aiutarmi nel segnalare e scoraggiare atteggiamenti incivili ed irrispettosi dei nostri poco educati #concittadini“.
La fontana, dedicata a Sant’Agata, ricorda il punto in cui, secondo l‘antica tradizione, i devoti nel 1040 salutarono in lacrime le reliquie della Martire, portate via a Costantinopoli. Ed è nello stesso punto dove, 86 anni dopo, gli eroici cavalieri bizantini Goselmo e Gisliberto, i quali trafugarono e recuperarono da Costantinopoli le spoglie della Patrona di Catania in agosto, proprio nella data dei festeggiamenti Agatini estivi, riconsegnarono le spoglie di Sant’Agata alla festante città, dopo esser sbarcati nei pressi di Acicastello. I catanesi, profondamente grati a Gisliberto e Goselmo per l’eroico gesto, li elessero a concittadini e li vollero per sempre custodi delle sacre reliquie di Agata in Cattedrale, dove anch’essi tutt’oggi riposano.
La Fonte Lanaria è ciò che rimane delle diverse opere di abbellimento della cosiddetta “passeggiata alla Marina”, fortemente voluta dal Vicerè Lanario, militare e umanista italiano, giunto a Catania per accelerare i tempi per la lavorazione delle mura di Catania, tra la fine del 1500 ed il 1600.
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