Mancano pochissimi giorni ormai all’apertura dell’attesa mostra di Maurits Cornelius Escher, che per la prima volta verrà esposto in Sicilia.
Com’era stato già annunciato, accogliendo l’entusiasmo dei cittadini, sarà proprio Catania ad ospitare dal 19 marzo la ricca esposizione del maestro olandese.
Ad opere quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939) e Giorno e notte (1938), si aggiunge un’inedita selezione di opere prodotte da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia avvenuti tra il 1928 e il 1936.
Sull’isola Escher produsse numerose opere grafiche ritraendo città e paesi noti, ma ciò che fortemente lo appassionava era la ricerca di luoghi ‘eccentrici’, solitari e sperduti, scorci e suggestioni che, prima fissate nei disegni, poi si trasformavano in incisioni, soprattutto xilografie e litografie: così disegna le colonne e i prospetti degli antichi templi greci della Sicilia occidentale (Tempio di Segesta, Sicilia, 1932); “cartoline” di litorali come in Catania (1936) dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate in un pomeriggio al tramonto, col Duomo dedicato a Sant’Agata a fare da quinta e, sullo sfondo, fra la foschia di nuvole basse, si erge la grande mole dell’Etna fumante.
L’esposizione si terrà al Palazzo della Cultura dal 19 marzo al 17 settembre 2017. Dal lunedì al venerdì gli orari di apertura sono dalle 10.00 alle 20.00, nel week-end dalle 10.00 alle 24.o0.
Il prezzo del biglietto ridotto è di 12 euro, ridotto speciale 10 euro, mentre invece i bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni pagheranno 4 euro.