“We can. I can”, ossia “Noi possiamo. Io posso.”, è il motto emblematico della Giornata mondiale contro il Cancro, che punta, in particolare, quest’anno sul tema della prevenzione.
Secondo gli esperti oltre 1 tumore su 3 si può prevenire. Come? Seguendo stili di vita coretti, facendo attenzione all’alimentazione e dicendo no al fumo. E’ da questa indagine che nasce l’idea per il motto della giornata di quest’anno, promossa dall’Unione Internazionale Contro il Cancro (Uicc) e sostenuta dall’Organizzazione mondiale della sanità.
“We can. I can” è uno slogan efficace che ha l’ambizione di mobilitare l’intera collettività, esprimendo allo stesso tempo la possibilità del singolo di fare la differenza, combattendo attivamente nella lotta contro il cancro. L’importante ruolo del singolo si realizza non solo nella prevenzione in senso stretto, attraverso il sottoporsi a controlli medici periodici e frequenti ma anche nel prevenire la malattia attraverso maggiore cura della propria persona, adottando una sana alimentazione e svolgendo attività fisica, evitando stati di stress o ansia prolungati.
Ad oggi, però, nonostante i numerosi passi in avanti e le innovazioni del settore medico-chirurgico, ogni anno in Europa sono più di 12 milioni le persone a cui viene diagnosticato un tumore e 7.6 milioni muoiono di questa malattia. Gli oncologi definiscono il cancro oggi come una malattia con cui si convive e dalla quale si può guarire, tanto che il tasso di guaribilità è passato dal 40% del 2000 al 61% attuale (con punte del 90% per cancro al seno e alla prostata), ma la strada è ancora lunga e non spianata del tutto. Ed il primo passo di questa strada è la prevenzione.