Il Rapporto sui Voucher presentato dal Servizio nazionale Uil politiche del lavoro, attesta un triste primato alla città di Catania, che supera di poco la media nazionale per l’utilizzo voucher.
Nella provincia etnea sono stati “spesi” lo scorso anno 765 mila 362 voucher, ciascuno del valore nominale e orario di 10 euro lorde, di cui 7.50 vanno al lavoratore. Nel 2015, invece, ne erano stati usati 600 mila 823 con un incremento di oltre il 27 per cento. I settori a livello nazionale dove maggiormente vengono usati i voucher sono industria, turismo, commercio, artigianato; in Sicilia sono stati venduti 3 milioni 924 mila 935 in Sicilia, di cui circa un quinto a Catania.
Un dato che preoccupa e fa riflettere sul corretto uso di uno strumento che dovrebbe combattere il lavoro in nero, di cui spesso sono destinatari propri i giovani, a partire dagli stessi studenti universitari che spesso svolgono lavori occasionali.