«Due giorni in Sicilia tra Palermo, Trapani, Messina e la Taormina del G7. Vi piace il logo?». Su Twitter il premier Matteo Renzi, nello svelare il logo del vertice in programma a marzo del prossimo anno a Taormina.
“Dovevamo fare il G7 in una città tra Barberina del Mugello e Incisa Valdarno, a me cara. Avevamo già organizzato tutto quando in un vertice internazionale un autorevole leader ha fatto una battuta particolarmente stupida, tipica dei pregiudizi che subiamo come Sicilia e come Italia. Ha detto che la Sicilia è terra della mafia e io ho detto che prima di parlare della Sicilia quella persona avrebbe dovuto studiare.
In quel momento ho deciso che si sarebbe dovuto fare il G7 in Sicilia e non a Firenze”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Palermo, dopo aver svelato su Twitter il logo del G7 a Taormina.
Intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico, al Teatro Massimo, Renzi ha evidenziato che “la cultura dei tagli ha fatto male ovunque. La cultura del taglio indiscriminato provoca una ferita non rimarginabile”. E “l’università è il luogo in cui si è tagliato in modo più dissennato“.